lunedì 17 dicembre 2012

Proposte per le prossime primarie di SEL


Al Coordinatore Regionale di SEL                                            
Al Coordinatore Provinciale di Caserta di SEL
Ai circoli SEL della Provincia di Caserta

Gli interessi privati di Berlusconi hanno prodotto i tempi e le modalità con cui i suoi accoliti del PDL hanno attuato una forzatura critica nei confronti del governo, determinando l’annuncio delle dimissioni del presidente Monti ed accelerando il processo politico che ci auguriamo porterà il centrosinistra al governo del nostro paese.
Questo tema è stato al centro della discussione che si è tenuta nella sede di via G.M.Bosco, 5 nell’assemblea cittadina aperta del circolo di SEL  Pablo Neruda di Caserta.
Una parte importante della discussione è stata assorbita dall’annuncio delle modalità di scelta dei candidati alle prossime politiche mediante le primarie che, pur non essendo ancora nota nessuna specifica direttiva organizzativa, probabilmente saranno definite nell’incontro fissato dal Coordinamento Regionale per martedì 18 dicembre. Dalla discussione sono emerse delle indicazioni che proponiamo all’attenzione di tutti e che immaginiamo di poter discutere, in tempo utile, in una riunione a livello provinciale.
È ormai certo che alle politiche del prossimo Febbraio si voterà con la legge elettorale detta “Porcellum” che si caratterizza soprattutto perché non consente di esprimere il voto di preferenza per i candidati i quali vengono scelti dagli apparati di partito. 
Nelle ultime elezioni politiche questa legge elettorale ha penalizzato il centrosinistra perché ha provocato un notevole disimpegno dei militanti e degli elettori verificatosi proprio in virtù della sofferenza evidenziata dal popolo del centrosinistra per la mancanza di sintonia con le scelte dei candidati, di fatto imposti sui territori, soprattutto perché si è evidenziato come anche la sinistra,  grazie a questa legge, ha indugiato fin troppo nel sistemare parenti, amici, amanti e servi sciocchi, lasciando ai mezzi di informazione e soprattutto alla televisione il compito di fare campagna elettorale con i risultati che sappiamo. 
Le primarie per la scelta del candidato premier per le prossime politiche sono state un successo che ha riattivato un dibattito politico serio e, grazie a Vendola, anche concreto, con il merito di aver rimesso in movimento una parte consistente di quei cittadini che guardavano con disgusto alla politica.
Le primarie di SEL, annunciate per il 29 e 30 dicembre in concomitanza con quelle del PD,  sono un capitolo nuovo che, in qualche modo, ci costringe ad accelerare quel processo di avvicinamento, che pure sta già dando i suoi frutti, con quanti hanno partecipato alle primarie del centrosinistra.
Anche per questo, bisogna quindi essere cauti e seri nel dare credibilità e serietà all’opzione di novità che stiamo dando alla politica.
A tal proposito, abbiamo rilevato che, calando pariteticamente le funzionalità del sistema elettorale con i collegi previsti nella nostra regione, anche per le primarie si creano squilibri evidenti tra le province con il rischio che venga negata a qualcuna la possibilità di essere rappresentata, sistema che poi diventa del tutto improponibile per le candidature al Senato essendo le provincie in competizione con una metropoli come Napoli. 
Poiché questo crea il rischio di un forte ridimensionamento della partecipazione alle primarie, rispetto alle precedenti appena concluse, ed essendo questa volta specifiche, riteniamo  che sia più confacente alle nostre esigenze che le prossime primarie siano articolate sul piano provinciale
Questo aumenterebbe decisamente il numero dei candidati e della partecipazione: ogni provincia avrebbe un numero di candidati con delle preferenze, che andrebbero poi collocati con criteri di equità nei vari listini da un organismo superiore laddove assuma – come proponiamo – pregnante importanza la percentuale di voti riportati dal singolo candidato rispetto al numero, sia potenziale che effettivo, di votanti in ogni singola provincia considerata.  
Circolo Sinistra, Ecologia e Libertà 
                                     “Pablo Neruda” di Caserta                          
Caserta, lì 17/12/12
                                                 

venerdì 30 novembre 2012

Ballottaggio Primarie


COMUNICATO STAMPA
 
Il risultato ottenuto da Vendola nelle primarie del centrosinistra indica che in Italia la sinistra può rilanciare,  su basi  solide e corpose,  una sua  funzione decisionale determinante, un ruolo che già oggi può assumere, indicando  al Partito Democratico  di orientare la barra  verso sinistra, nella direzione giusta per portare l’Italia fuori dalla deriva in cui anni di cattiva politica l’hanno spinta.
Oggi,  le primarie, di cui si terrà il turno di ballottaggio domenica, sono il solo atto politico che si registra, considerando  che l’attività del governo  è bloccata in  un limbo che tira ad arrivare alle elezioni politiche del 2013  stropicciando Monti, mentre il resto è un arruffato tentativo che la  classe politica del centrodestra mette in atto per ricollocarsi,  su un terreno  che è stato già reso impraticabile. Una classe politica che ha fortemente contribuito a rendere più vulnerabile il nostro Paese alle sferzate dell’attuale crisi economica, e che ha lasciato alle sue spalle macerie sociali e istituzionali. 
Intanto, domenica prossima abbiamo l’impegno di completare il percorso delle primarie  partecipando al ballottaggio, perché questo  determinerà l’indirizzo che dovrà prendere il centrosinistra nelle prossime elezioni politiche.
In quest’ottica,  Bersani  ha evidenziato sui temi principali una maggiore condivisione della nostra visione  programmatica.
Ma l’invito è soprattutto a non disperdere  il potenziale di consenso raccolto in queste primarie,  ricordando a quanti hanno  sostenuto Vendola  che il circolo S.E.L. di Caserta è uno spazio aperto alla partecipazione  di tutti,  un gruppo che pensa al proprio impegno considerando che non vi è una “buona politica” se non si riesce a rendere il cittadino protagonista e responsabile delle scelte determinanti per lo sviluppo della propria città e del proprio futuro.

Caserta, 30 novembre 2012

Lorenzo Riviello
Coordinatore del circolo S.E.L. -  P.Neruda Caserta


venerdì 23 novembre 2012

Appello agli elettori per le primarie del centrosinistra.


Le primarie  per  scegliere il candidato premier della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni politiche si stanno rivelando,finalmente, come un momento di dibattito aperto su temi politici reali, in un crescendo sempre più ricco quanto più ci si avvicina alla data del 25 novembre.
Naturalmente, le problematiche interne del Partito Democratico, poste su toni molto spettacolari,  si sono sovrapposte ai temi della coalizione e inevitabilmente catalizzano  l’attenzione dei mezzi di informazione, distraendo un po’ dagli approfondimenti  sui temi reali cui andrebbe dato maggiore spazio soprattutto nella necessità di un riequilibrio sui valori della sinistra assenti dal dibattito politico da troppo tempo.
Noi di S.E.L. , con Vendola,  siamo un po’ più avanti del PD nella elaborazione di una prospettiva di rinnovamento,  perché abbiamo letto  con anticipo quello che questa nazione esige dalla politica in questo particolare momento.
Siamo partiti, infatti, dai temi del lavoro, dove vogliamo ripristinare alcuni diritti fondamentali raccogliendo le firme per un referendum che reintroduca l’art.18; non stiamo trascurando  gli aspetti del welfare battendoci per l’introduzione  del reddito minimo garantito; né il  tema della moralità della classe politica, al momento fortemente compromessa, che ha vistosamente minato la credibilità delle classi dirigenti e  aumentato la disaffezione al voto e alla partecipazione di quasi la metà dei cittadini italiani,  mentre in altri alimenta la tentazione a formare  discutibili e approssimative aggregazioni  politiche.
Noi siamo per un idea di rinnovamento delle classi dirigenti,  che abbia come parametro dirimente valutazioni oggettive di merito o fallimento,  in una dinamica che impedisca il consolidarsi di posizioni di potere e garantisca la formazione e la crescita continua di nuova classe politica.
Vendola si pone, quindi, sul piano di una nuova progettualità politica partendo dall’elemento primario, il linguaggio,  chiaro e diretto che  esprime soprattutto i contenuti e non slogan  logori e vuoti buoni per ogni occasione.   Ma, contestualmente  Vendola è espressione anche della capacità del fare e di ben governare, ne è testimonianza attiva e attuale la gestione della regione Puglia che  in molti campi rappresenta un esempio di buona politica.
E noi di S.E.L. del circolo di Caserta   ribadiamo il concetto che non si può ripristinare, dopo la parentesi del governo Monti, un modo di operare che ci ha condotti al fallimento, né continuare con un governo che ha iniquamente scaricato sulle classi più deboli il costo di una crisi di cui sono i minori responsabili.   
Vendola, quindi,  non è un outsider  in questa competizione, come può apparire nella impostazione che i media stanno dando a questa campagna elettorale,   ma un autorevole competitore che si candida a guidare questo paese con chiarezza di intenti e personalità adeguati alla difficolte del momento.

Lorenzo Riviello  coordinatore cittadino di S.E.L.  circolo P.Neruda

giovedì 15 novembre 2012

Aggiornamento Seggi per votazione primarie a Caserta del 25 novembre


TARIFFE PARCHEGGIO AGEVOLATE: ACCOLTE LE NOSTRE SOLLECITAZIONI

COMUNICATO STAMPA


Nella nostra quasi quotidiana opera di rilevazione e denuncia delle problematiche cittadine, avevamo qualche giorno fa, anche attraverso una nota stampa,  rilevato l’azione sistematica di accanimento di questa amministrazione nei confronti dei giovani che, specie nei week end, si riuniscono in alcuni punti centrali della città e che, a fronte dell’esosità delle tariffe di parcheggi e aree di sosta, incappavano  a decine nella tagliola di multe salate. Fatto di cui il sindaco si vanta costantemente  nel suo ‘bollettino di guerra’ del lunedì mattina.
Ma siccome siamo abituati a far seguire alle denunce anche le proposte, avevamo suggerito al sindaco di concordare una convenzione con la società Publiservizi al fine di consentire, specie nei fine settimana, la sosta ad un’unica tariffa agevolata, nei parcheggi, sempre desolatamente semivuoti, del Monumento ai Caduti e di Carlo III, in modo da permettere ai frequentatori della città nelle ore serali di non vivere nell’incubo delle sanzioni.
Da notizie stampa sembrerebbe che da sabato prossimo ciò sia possibile, almeno limitatamente al parcheggio IV novembre, con una tariffa unica di 1 euro e 50 dalle 16.00 alle 02.00, in via sperimentale .
Le motivazioni addotte dal sindaco di agevolare in tal modo la fruizione del centro cittadino e delle connesse attività commerciali consentirà, in parte, di attenuare anche le problematiche dei giovani nei loro spazi di aggregazione.
In una città così oberata di problemi anche questi piccoli interventi hanno la loro importanza. E ci fa piacere che tra tante, e spesso inconcludenti dichiarazioni, Del Gaudio trovi lo spazio per qualche piccolo intervento di buon senso.

Circolo ‘Pablo Neruda’ Sinistra Ecologia Libertà – Caserta

15 novembre 2012                               

mercoledì 14 novembre 2012

ASSEMBLEA PUBBLICA COMITATI PER VENDOLA PRESIDENTE


Stasera mercoledì 14 novembre alle ore 18:00 presso il Novotel a Capodrise su Viale Carlo III è indetta un'assemblea pubblica di tutti i comitati per Vendola Presidente della provincia di Caserta.
All'assemblea interverranno Michele Colamonici coordinatore del comitato promotore Oppure Vendola provinciale,  e il coordinatore regionale di Sel Arturo Scotto.

Vi invitiamo alla massima partecipazione per mobilitare tutte le risorse dei sostenitori e simpatizzanti di Vendola per consentire un risultato significativo nelle imminenti consultazioni delle primarie.

Circolo cittadino ‘Pablo Neruda’ SEL Caserta

giovedì 25 ottobre 2012

Le occasioni perdute di una città male amministrata


La vicenda della Conferenza interministeriale ESA (Agenzia Spaziale Europea), promossa dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dal Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca (MIUR), che avrebbe dovuto tenersi nella Reggia Vanvitelliana e che avrebbe potuto veicolare ulteriori interventi di sviluppo turistico ed economico del territorio, rappresenta l’ennesima occasione perduta per la nostra città.
Malinconicamente, il cartello esposto in seguito alla caduta dei calcinacci dalla facciata del Palazzo Reale ed il conseguente annullamento del prestigioso summit aerospaziale internazionale,  descrive l’attuale stato del monumento e sintetizza  metaforicamente  la funzione della città di Caserta ridotta ad anonimo agglomerato urbano posto a contorno di una Reggia che si sgretola.
E’ sicuramente positivo che, nonostante la pessima tenuta e gestione di un bene attrattivo come la Reggia, il Ministero dei Beni Culturali si sia impegnato a fare il possibile per tenere la conferenza all’interno del sito vanvitelliano, ma in ogni caso siamo di fronte ad una situazione di degrado che coinvolge l’intera area cittadina.
Dobbiamo, quindi, essere tutti  indignati  per  come Caserta si presenta e continua ad offrirsi ai suoi cittadini.
Il paradigma utile a capire la logica con cui la città è amministrata sta nel leggere l’enfasi  con cui viene pubblicizzato  su tutti i media cittadini una sorta di bollettino di guerra,  stilato ogni lunedì,   dove sono elencati i trofei di contravvenzioni  che i vigili urbani  raccolgono tra i giovani che nei fine settimana affollano la nostra città, e di come si impedisce agli extracomunitari  di allestire le loro bancarelle. Come se questo fosse il paradigma sul quale misurare la legalità cittadina.
Noi vorremmo, invece, una città che produce un bollettino con elencate le iniziative che l’amministrazione mette in campo per i giovani, per  renderli  partecipi affinché sviluppino un senso di appartenenza alla città che li induca  a curarla e proteggerla,  come tutte le cose che si sentono proprie e a cui si sente di appartenere.
Una città per cui la legalità e il rispetto delle regole non sono opzione dei  fine settimana, oppure   applicabili ad  una strada si e due no, dove la ormai famosa “opzione zero” non si riduce ad un  semplice slogan buono per tutte le occasioni, ma, concretizza un intervento tempestivo e duro a denunce come quella, ad esempio, che ha rilevato segni di occupazione da parte della malavita di spazi del territorio cittadino. Perché non dare seguito a queste denunce diventa un incoraggiamento per i delinquenti.   
Invece di vantarsi dell’ arroganza con cui si respingono gli studenti per l’utilizzo della ex biblioteca di via Roma o si illudono i cittadini sulla possibilità di effettuare, al costo di  un euro, le corse con i tassisti nella ZTL, perché, ad esempio, concretamente, non si stipula una convenzione con i parcheggi di piazza Carlo III e piazza IV Novembre  che consenta, nel  fine settimana, la sosta ad un euro per tutta la serata, cosi da dare anche  un senso  quegli  spazi sempre desolatamente vuoti?
Relativo a questi argomenti è anche il tema della Zona a Traffico Limitato, che tiene ancora viva sui giornali una polemica sconcertante, perché si articola esclusivamente tra le associazioni dei commercianti e distrae dai veri valori un dibattito che dovrebbe essere articolato sul beneficio, che una iniziativa così costosa, ma banale nella sua attuazione, porta ai cittadini. 
Questa città necessita quindi di un intervento sistemico, programmato, che esuli da provvedimenti di facciata, e affronti in una logica di insieme le criticità che si trova a vivere da troppo tempo.
Caserta, 25 ottobre 2012
Coordinamento cittadino Sinistra Ecologia e Libertà Circolo ‘Pablo Neruda’

sabato 20 ottobre 2012

Il Comitato per Vendola Presidente si presenta alla città.


Martedì 23 ottobre, alle ore 11.30 nella sala ‘Peppino Impastato’ Casa delle Associazioni in via G.M. Bosco 5, si terrà una conferenza stampa per la presentazione del neonato Comitato per  Vendola Presidente.
Il Comitato, al quale daranno il loro sostegno cittadini, associazioni e comitati civici, si propone di sostenere nella città di Caserta la candidatura di Nichi Vendola nella imminente competizione delle Primarie del Centro-Sinistra.
Nella conferenza stampa, oltre alla presentazione del Comitato, verrà annunciato il comizio di Vendola a Marcianise  il 26 ottobre prossimo alle ore 16.30.

lunedì 24 settembre 2012

SEL CASERTA INAUGURA SALA DEDICATA A PEPPINO IMPASTATO


Il Circolo cittadino ‘Pablo Neruda’ di Sinistra Ecologia e Libertà il giorno 26 settembre alle ore 18.00, presso la nuova sede in via G.M. Bosco 5, inaugurerà una sala all’interno delle Casa delle Associazioni dedicata alla memoria di Peppino Impastato, martire della lotta alla mafia.
Questa sala  sarà a disposizione di tutti coloro che vogliano incontrarsi per attività di carattere sociale, come luogo di dibattito e discussione, come occasione per aggregare proposte e progetti.
Al dibattito del 26 settembre, che vedrà la partecipazione del Segretario Regionale Arturo Scotto, di quello provinciale Pietro di Sarno e del Coordinatore cittadino Lorenzo Riviello, parteciperà inoltre Gianni Solino, vice-responsabile delll’Associazione Libera, esempio di impegno concreto  sul territorio contro la camorra e le mafie.
All’inaugurazione di questa sala porterà il suo contributo anche Francesco Forgione, attualmente membro dell’Assemblea Nazione di SEL, ex  Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia,  studioso del fenomeno delle mafie nazionali e internazionali, e da sempre in prima fila, sia come politico, docente e militante nel contrasto alle organizzazioni criminali organizzate. Sotto la sua presidenza la Commissione Parlamentare ha prodotto  uno studio approfondito sul fenomeno delle mafie, che ancora oggi rappresenta un punto di riferimento per la stessa magistratura nella comprensione  delle articolazioni mafiose.
La decisione del circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà di Caserta di dedicare una sala a Peppino Impastato  ha un forte valore simbolico anche da noi, dove l’esempio di Impastato, che aveva affrontato a viso aperto la mafia, laddove essa era sistema e vincolo familiare, può ancora rappresentare uno stimolo per risvegliare la coscienza civile di una provincia spesso poco partecipe all’impegno civile di contrasto ai fenomeni criminali, che tanta devastazione ambientale, economica e sociale hanno prodotto nelle nostre terre.
Caserta, 24 settembre 2012
Circolo ‘Pablo Neruda’ Sinistra Ecologia Libertà – Caserta

lunedì 17 settembre 2012

Grave presa di posizione del Governo su una legge a tutela della salute dei Campani


La scelta del governo di impugnare la legge che istituisce il “Registro dei Tumori “in Campania  rappresenta  uno dei peggiori segnali che questo esecutivo potesse dare per confermare il proprio orientamento tecnico burocratico.
 Si potrà anche convenire sul fatto che  Monti, riconquistando la fiducia internazionale nei confronti del  nostro Paese, dopo i disastri profondi del  governo Berlusconi, stia assolvendo al mandato conferitogli, ma  dobbiamo contestualmente registrare l’incapacità di questa compagine governativa  di operare secondo scelte di valenza politica, tenendo cioè conto delle priorità dei cittadini.
Come è possibile non considerare indispensabile un investimento che riguarda la salute di milioni di italiani,  che permette l’individuazione dei territori  regionali in cui  si registra  un abnorme incidenza dei tumori, segnalata nella sua  eccezionale evidenza dalla totalità della classe medica regionale, e da studi e rilevazioni, anche della stessa Protezione Civile..
Un investimento irrisorio, se viene  paragonato ai benefici che se ne possono trarre  in ordine alla lotta contro il cancro, e alla individuazione  delle zone  che, avendo subito scempi ambientali devastanti, generano dati epidemiologici da vera e propria pandemia oncologica.
Come si può far entrare in un puro ragionamento di contabilità dello Stato la soppressione di uno strumento scientifico così importante, a cui dovrebbero seguire interventi di risanamento del territorio e individuazione di responsabilità. E tutto ciò mentre si assiste ancora ad investimenti molto più effimeri e socialmente irrilevanti.
Noi pensiamo che l’oggettiva  importanza della istituzione del Registro dei Tumori in Campania,  il peso della mobilitazione che sta montando  su questo tema, e una precisa presa di posizione delle forze politiche, di qualsiasi schieramento, presenti in Parlamento, (e i parlamentari campani non sono pochi)  possano consentire al governo un ripensamento che   porti alla risoluzione dei non insormontabili ostacoli economici che ne impediscono l’attuazione.

17/9/2012

Sinistra Ecologia e Libertà Circolo ‘Pablo Neruda’   Caserta

giovedì 13 settembre 2012

Concretizziamo le nostre idee e la nostra voglia di partecipazione


Facebook, insieme agli altri social network, rappresenta oggi  uno strumento adeguato ai tempi ed  alla velocità richiesta per la veicolazione delle informazioni, ma la stessa velocità costringe ad una sintesi eccessiva e alla fine impedisce i necessari approfondimenti.
Tutto scorre, tutto viene sostituito dal post successivo, e spesso idee e contributi fattivi vivono lo spazio di pochi secondi.
Noi riteniamo che SEL sia ancora un cantiere aperto, anche se è maturo il tempo  perché esprima concretamente un progetto politico, valutando con attenzione il rivoluzionato scenario su cui dovrà esprimersi la politica italiana nel dopo Monti ad evitare che tutto ricominci come prima.
Può essere molto importante quindi dare corpo agli input espressi sul social network, per fare in modo che questa esigenza di partecipazione possa contribuire  alla elaborazione  di un percorso politico concreto.
E’ quindi necessario ogni tanto fare il punto della situazione, scambiarci da vicino le nostre idee e proposte, organizzare iniziative e fare in modo che le potenzialità ideali e politiche della rete possano dare vita ad azioni concrete su specifiche tematiche.
Che ne dite di vederci periodicamente nella sede di SEL di Caserta per approfondire eventualmente i temi più interessanti ?
Aspettiamo vostri riscontri e proposte, la nostra sede di Caserta può essere il luogo dove veicolare e trasformare la comune voglia di cambiamento in progetti concreti.

Circolo ‘Pablo Neruda’ Sinistra Ecologia Libertà Caserta



mercoledì 5 settembre 2012

Sicurezza e legalità: fatti non dichiarazioni


In merito alle sortite di questi giorni di Del Gaudio sul tema della sicurezza e della legalità,pensiamo sia davvero singolare che un Sindaco, al quale le leggi riservano specifiche prerogative in materia di sicurezza e legalità nell’ambito comunale, continui ad operare come un semplice cittadino, limitandosi a denunciare fenomeni che andrebbero invece affrontati.
E’ tecnica collaudata in politica, infatti, quella di evidenziare in modo clamoroso sensibilità per problemi  ai quali  non si ha nessuna  intenzione di mettere mano, in questo, quindi, si può concordare con le critiche e le analisi del coordinatore regionale dell’UDC.
Il tema della sicurezza dei cittadini, che appartiene a quello più ampio della legalità, è troppo importante per farlo passare con qualche battuta,  come riempitivo sui giornali in coda alle ferie estive. E non è certo patrimonio delle destre, che spesso lo utilizzano in modo demagogico e populista.
Le denunce sollevate dal Sindaco Del Gaudio sono serie, e non possono rimanere solo denuncia,  perché il Sindaco è preposto alla soluzione dei problemi della città. Ci aspettiamo, quindi, da subito,  che  il rione Vanvitelli  venga presidiato con continuità  da pattuglie di vigili urbani, e ci aspettiamo che qualcuno dell’ amministrazione comunale, guardando oltre  qualche minigonna in piazza Vanvitelli,  noti come a partire proprio da piazza Vanvitelli cominci l’occupazione della città da parte dei parcheggiatori abusivi, un fenomeno che il Sindaco qualche mese fa aveva già dichiarato risolto, e  che sono sempre lì, con un  atteggiamento  sempre più minaccioso e arrogante, come viene continuamente segnalato.
Se la scelta dell’ amministrazione è quella di far rispettare i doveri ai cittadini, deve al contempo garantire agli stessi anche il godimento dei diritti. Non è convincente nè tranquillizzante, anzi è piuttosto squallido, vedere a piazza Pitesti, insieme alle giostrine  desolatamente  vuote, panchine divelte e incurie di ogni tipo,  un’ auto dei vigili posta al centro della piazza  che  impedisce sì agli ambulanti di colore di portare le loro cianfrusaglie, ma di fatto anche ai cittadini di frequentare la piazza.”
Anche le logiche nei confronti degli automobilisti,  con le quali l’amministrazione cittadina ha approcciato il problema della ZTL, non hanno credibilità, in quanto piuttosto che risolvere problemi specifici ed educare  a comportamenti più corretti,  sembrano avere solo l’obiettivo di  fare cassa.
La legalità e il rispetto delle regole, specie qui da noi, sono problematiche troppo serie per liquidarle con dichiarazioni estemporanee alle quali non fanno quasi mai seguito fatti concreti.

5/9/2012                                   Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo ‘Pablo Neruda’ Caserta

venerdì 3 agosto 2012

Riflessioni e propositi del Circolo cittadino SEL Caserta


di Lorenzo Riviello*

Non si vede la fine di questo lungo periodo di grandi difficoltà che caratterizzano il momento economico e politico attuale.
Quella che è entrata drammaticamente nel vivo e ci accompagna da tempo  è una crisi che, a dispetto dei sacrifici fatti e di quelli messi in cantiere, non regredisce, angoscia le famiglie italiane che, colpite in modo concreto e pesante, sono state  trascinate in una situazione di incertezza dai contorni surreali.
Tutto questo è il sintomo dell’implosione del sistema capitalistico, che, diventato incontrollabile politicamente, ha travalicato il regime democratico e ha posto  l’economia mondiale nelle mani di pochi potenti.
A questo quadro generale già gravissimo avrebbe dovuto dare risposta la classe politica italiana, ma quella attuale,  espressa nei partiti e di riflesso  nel Parlamento, si è rivelata del tutto  inadeguata.
Questa classe politica, che ci ha indebitato al limite del fallimento dello Stato, incapace di trovare soluzioni  alla crisi e di  assumersi  le responsabilità di andare a nuove elezioni, è stata costretta a lasciare nelle mani del Presidente della Repubblica una patata bollente raffreddata  con le nostre lacrime e sangue dal governo Monti, a cui va riconosciuto di aver recuperato  una situazione gravissima e  riportato un minimo di dignità a questa nazione, che ormai si rappresentava nel mondo come una compagnia d’avanspettacolo.
E’ vero che non condividiamo molte delle scelte che questo governo ha fatto o che è stato costretto a fare, ma quello che è ancora più preoccupante e non condivisibile è il tentativo di scaricare su  Monti la responsabilità di quello che succede.
Infatti, sceneggiando veti per questo o quel provvedimento, gli stessi partiti che lo sostengono provano inutilmente a  riacquisire la  dignità e il consenso che non hanno  più, in un tentativo di  mistificare la persistente incapacità di cogliere il nodo dei problemi e proporre soluzioni credibili.
A questo punto è tempo  di prendere coscienza dell’evidente difficoltà di un sistema economico e politico nazionale e internazionale che si è rivelato fragile ed inadeguato, eccessivamente soggetto a  fattori speculativi ed emotivi, quindi incoerente e manipolabile.
Da qui deve ripartire il nostro impegno per uscire dall’impasse.
Apriamo una discussione che porti il centrosinistra, innanzitutto a definire i suoi confini, ad  elaborare un nuovo modello di organizzazione sociale ed economica più giusto e solidale, che tenda a richiudere il divario, ormai osceno, tra ricchi e poveri, che questo stato di cose ha creato.
E’ compito della politica portare a soluzione questi problemi, una politica da rigenerare, che ricominci a progettare il futuro, ad essere protagonista dei cambiamenti necessari a ricucire con la società un rapporto che si è lacerato negli anni; che promuova il rinnovamento dei  quadri dirigenti, non in modo banalmente anagrafico, ma attraverso oggettive  valutazioni  dei meriti e dei  fallimenti, in una dinamica che impedisca il consolidarsi di posizioni di potere e  promuova la continua formazione di nuove classi dirigenti.
La politica va gestita da chi quotidianamente registra e  vive i disagi: per la mancanza del lavoro, per l’ inadeguatezza del trasporto pubblico, per la  cattiva o insufficiente sanità pubblica, per i problemi della scuola, per lo scempio ambientale,  cioè da chi  è  anche disponibile a  fare  sacrifici, ma  poi deve verificarne i frutti e goderne i benefici.
Per questo, noi di Sinistra Ecologia e Libertà dobbiamo tendere alla partecipazione di tutti, singoli e associazioni.
Vendola con le “fabbriche” ha creato spazi alternativi di partecipazione democratica non più fruibili nei partiti tradizionali. Successivamente ha raccolto in SEL gruppi di persone che con un certo anticipo hanno letto la fase di decomposizione della politica dei partiti tradizionali in Italia che ha condotto la nazione al  disastro e sull’orlo del fallimento.
Oggi SEL è ancora un cantiere aperto, anche se è maturo il tempo  perché esprima concretamente un progetto politico, valutando con attenzione il rivoluzionato scenario su cui dovrà esprimersi la politica italiana nel dopo Monti ad evitare che tutto ricominci come prima.
Consapevoli che è pura follia immaginare di continuare a fare quello che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi dalla catastrofe attuale.
Ma la priorità assoluta del nostro impegno, come più volte abbiamo sottolineato, è quella di  partire dal nostro territorio. La città di Caserta vive uno dei momenti peggiori della sua storia politica, portata al fallimento amministrativo da una sequenza di amministrazioni che ha evidenziato una sostanziale inadeguatezza e subalternità al potere economico.
L’attuale amministrazione gestisce un dissesto “pilotato” verso cui esprimiamo la nostra forte preoccupazione, dato che troppo spesso le emergenze sono state utilizzate  per superare limiti e vincoli di legge e occultare manovre speculative e truffaldine.
Certo partiamo da una condizione difficile non essendo rappresentati nelle istituzioni locali e nazionali, ma alcune iniziative sono state già messe in campo e vanno rilanciate:  il tema dell’acqua pubblica, che ci ha visti impegnati in prima linea insieme ad associazioni e di cui si registrano risvolti positivi dalla recente sentenza del Consiglio di Stato;  l’approvazione dell’istituzione del registro tumori, altro tema che abbiamo sollecitato con forza e che diventa anche strumento di misura dello scempio ambientale e comincia a mettere in evidenza qualche responsabilità. La denuncia quotidiana e frontale del malaffare politico-camorristico, che ha prodotto una degenerazione dell’economia locale, la distruzione dei territori, l’inquinamento della stessa democrazia rappresentativa.
Abbiamo prodotto un documento programmatico sui temi della città da cui elaborare il nostro percorso, per  questo è necessario che tutti siano protagonisti.
A questo scopo abbiamo lavorato per rendere operativa una sede, per mettere a disposizione anche un luogo fisico di incontro in cui è possibile confrontarsi con continuità e concretezza.
Partirà da settembre anche la pubblicazione di un bollettino che registrerà idee  e attività e ne consentirà la  circolazione oltre i luoghi convenzionali, in  uno spazio libero, rispettoso delle regole,  aperto  agli iscritti ed ai simpatizzanti  di SEL, ma anche a chiunque voglia dibattere con noi, segnalare temi e porre questioni di interesse comune.
E’ nostra intenzione riprendere  il confronto con le altre forze che in città afferiscono ad  un centrosinistra in divenire, per dare un peso più incisivo all’opposizione casertana in consiglio comunale.
Nell’augurarvi  Buone Vacanze  do a tutti appuntamento a settembre, perché per dare concretezza al nostro progetto c’è bisogno dell’apporto di tutti.


2/08/2012          
*Coordinatore cittadino Sinistra Ecologia Libertà
Circolo ‘Pablo Neruda’ - Caserta 




mercoledì 1 agosto 2012

Verbale Assemblea Elettiva del 25 luglio - Circolo 'Pablo Neruda' SEL Caserta

L’Assemblea Elettiva si riunisce su convocazione del Coordinamento cittadino, con prima e seconda convocazione alle 17.30 e alle 18.30.
 La seduta delle 17.30, presenti : Carli, Amoruso, Gazzillo, Tescione, Spiezia, Riviello non si è svolta per mancanza del numero legale.
In seconda convocazione, presenti: Riviello, Carli, Tescione, Gazzillo, Spiezia, Mastroianni, Amoruso, Ferraro. Biundo, Iacomino.
Per la Commissione di Garanzia : Cozzolino, Tomei, Spalice.
In rappresentanza del Coordinamento Provinciale di SEL Caserta è presente il compagno Angelo Fabozzi, Responsabile organizzativo provinciale.
Alessandro Iacomino, membro dell’Assemblea Elettiva, si allontana subito dopo l’inizio adducendo urgenti motivi di carattere familiare.
L’Assemblea viene aperta alle ore 18.45 da Lorenzo Riviello, responsabile organizzativo del coordinamento uscente, che espone ai presenti l’intenzione del circolo di Caserta di avviare da settembre una decisa ed incisiva attività politica, in specie sul versante delle problematiche cittadine, in una città che ne presenta molteplici. Informa inoltre in merito alla campagna di raccolta firme avviata da SEL Nazionale, per una proposta di legge popolare sul reddito minimo garantito, che dovrà impegnare anche il circolo di SEL Caserta.
Per Riviello l’apertura della nuova  sede del Circolo favorirà il lavoro programmatico ed operativo  di SEL, permettendo l’incontro e lo scambio dialettico con iscritti, simpatizzanti e cittadini.
Anticipa inoltre che da settembre il Circolo inizierà a pubblicare un notiziario periodico di Sinistra Ecologia e Libertà, auspicando il più ampio contributo degli iscritti.
Claudio Carli informa l’Assemblea che il Coordinatore Pietro Paolo Falvo ha rassegnato le sue dimissioni scritte (allegate), e che tale atto ha costretto il Coordinamento, dopo averne preso atto, a convocare l’Assemblea Elettiva (organo eletto dall’Assemblea Organizzativa con compiti di direzione politica), congiuntamente alla Commissione di Garanzia, per permettere un regolare svolgimento dei lavori..
In conseguenza delle dimissioni di Falvo, Carli informa che l’attuale Coordinamento rassegna all’ Assemblea le proprie dimissioni, assicurando comunque ‘in prorogatio’ le sue funzioni fino alla nomina del nuovo Coordinamento.
Il Coordinamento uscente, al fine di facilitare la scelta del nuovo responsabile cittadino, in una precedente riunione, ha deciso, dopo una serie di consultazioni con più compagni, di proporre all’Assemblea Elettiva la candidatura di Lorenzo Riviello, ritenendo che lo stesso possa avere le caratteristiche idonee ad assicurare tale compito, avendo già affiancato il coordinatore uscente nell'attività organizzativa.
Dopo che i presenti hanno convenuto di ringraziare  il coordinatore uscente, Pietro Paolo Falvo, per la passione con la quale ha coordinato le attività del circolo cittadino, si avvia il dibattito.
 Nello specifico gli intervenuti si sono  soffermati su alcune tematiche specifiche.
Mario Cozzolino, della Commissione di Garanzia, dopo essersi rammaricato per le dimissioni di Falvo, ritiene che una eventuale nomina di Riviello sia auspicabile, e si congratula per il fatto di aver avanzato la sua candidatura.
Antonio Ferrara esprime anch’esso grande apprezzamento per Riviello, sottolineandone le caratteristiche di coerenza, esperienza ed operatività.
Enzo Gazzillo, dopo aver espresso il suo pieno sostegno a Riviello, sollecita, alla ripresa dell’attività politica a settembre, una maggiore visibilità pubblica di SEL, attraverso la messa in campo di iniziative che portino il partito tra la gente e sui problemi cittadini. Auspica anche un recupero di  ‘pezzi di partito’ che negli ultimi tempi, a seguito delle vicende succedutesi, hanno diminuito o interrotto il loro impegno politico.
Sabino Tomei, della Commissione di Garanzia, dopo aver specificato di ritenere idonea l’’eventuale nomina di Riviello, avanza perplessità in merito all’organismo deputato ad eleggere il Coordinatore, che secondo lui dovrebbe essere l’Assemblea degli Iscritti.
Interviene il Responsabile provinciale Angelo Fabozzi, il quale, dopo aver ricordato che l’Assemblea Elettiva è sovrana, in quanto organismo eletto dell’Assemblea Organizzativa, chiede all’Assemblea Elettiva di esprimere il proprio voto sulla candidatura di Lorenzo Riviello.
Non essendovi altri interventi si passa  quindi alla votazione sulla candidatura di Lorenzo Rivello che l’Assemblea, sentito in merito anche il parere del Responsabile Organizzativo provinciale Fabozzi, decide concordemente di esprimere a voto palese.
L’Assemblea approva all’unanimità per alzata di mano la nomina di Lorenzo Rivello a Coordinatore cittadino di SEL.
Si sottolinea che le procedure seguite sono state condivise e concordate con gli organismi provinciali, da ciò la presenza all’Assemblea degli stessi.
 Riviello, dopo aver ringraziato per la fiducia accordatagli e chiesto ai membri del coordinamento uscente, nonché a tutti i componenti dell'assemblea elettiva una fattiva collaborazione, comunica che a settembre, nell’ambito di una nuova convocazione dell’Assemblea Elettiva, proporrà la composizione del nuovo Coordinamento cittadino. Chiede inoltre al Coordinamento uscente di assicurare l’operatività pro-tempore fino alle nuove nomine.
A conclusione dei lavori il Coordinatore provinciale di SEL Caserta, Pietro Di Sarno, esprime le sue congratulazioni al nuovo Coordinatore, augurandogli buon lavoro.
I lavori si concludono alle ore 20.35 senza ulteriori note di rilievo.
Caserta, 25 luglio 2012

giovedì 26 luglio 2012

Sel Caserta elegge il nuovo Coordinatore cittadino


Dopo aver preso atto delle dimissioni, per motivi personali, di Pietro Paolo Falvo da Coordinatore ciittadino di SEL Caserta, il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà ‘P. Neruda’, nella serata del 25 luglio, riunita  l’Assemblea Elettiva nella sede del Circolo a via G.M. Bosco, ha proceduto alla nomina, all’unanimità,  di Lorenzo Riviello quale nuovo Coordinatore di Circolo.
A settembre,  Riviello sottoporrà all’Assemblea i nominativi del nuovo Coordinamento per l’approvazione.
Il neo-responsabile di SEL Caserta nel suo intervento, dopo la nomina, ringraziando l’Assemblea per la fiducia accordatagli, ha tenuto a sottolineare che sarà impegno precipuo del Circolo cittadino quello di concentrarsi da subito sulle tematiche principali della città, focalizzando l’impegno sulle vere e proprie emergenze che stanno vivendo i cittadini  di Caserta, a partire dalle tematiche ambientali e di preservazione e rilancio del territorio; a quelle del lavoro e delle emarginazioni sociali,  agli interventi a supporto delle vecchie e nuove povertà, aggravate dalla situazione di crisi generale e del Comune di Caserta.
Caserta, 26 luglio 2012                            Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo ‘P. Neruda’ Caserta

martedì 17 luglio 2012

UNA EMERGENZA ANCORA SOTTOVALUTATA


Le gravi condizioni ambientali della provincia di Caserta rappresentano oramai un dato acclarato. Non passa giorno che la magistratura non scopra nuove discariche abusive, frutto del criminale connubio tra malavita organizzata e classe politica locale, spesso fuse, e i dati epidemiologici della provincia rilevano allarmanti riscontri sull’aumento di malattie tumorali, del sistema respiratorio e dell’apparato immunitario.
Il recente studio commissionato dalla Protezione Civile in merito alla stretta correlazione tra processo di smaltimento rifiuti e patologie nella popolazione è solo l’ultima, evidente conferma che la nostra regione, ed in particolare la provincia di Caserta e le zone limitrofe, vivono una emergenza sanitaria gravissima. Dati che, purtroppo,  hanno avuto poco rilievo sulla stampa, sia nazionale che locale, e che dimostrano come il disastro ambientale della nostra regione sia ancora irresponsabilmente sottovalutato.
La formale istituzione, a livello provinciale, a Caserta, di uno staff per il  Monitoraggio Ambientale e Registro Tumori , da tempo invocato da SEL, anche nel suo ultimo documento programmatico, dovrebbe servire a darci rilevazioni più precise e dettagliate sul fenomeno. Peccato che ad oggi dell’attività di questo ‘Registro’ non si ha notizia, e non si sa se ha prodotto o stia producendo risultati.
L’emergenza ambientale sul territorio provinciale, ad onta delle drammatiche notizie che arrivano dal fronte sanitario, evidentemente non viene ancora recepita come tale, e siamo certi che nell’ambito degli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute pubblica, non manchino ben individuate omissioni di attività istituzionale.
E’ per questo che di fronte a questo scempio, appariva ancora più grave ed inaccettabile, la titubanza verso il fenomeno e la protervia con la quale l’amministrazione cittadina si accingeva ad operare nell’area di Lo Uttaro. Una zona che è stata individuata come area da sottoporre a totale bonifica ambientale, e non utilizzabile per ulteriori sversamenti o impianti di trattamento rifiuti.
Del Gaudio, pressato da movimenti locali, mobilitazioni politiche e proteste dei cittadini, ha deciso di annullare la delibera con la quale dava il via libera, alla collocazione di un impianto di trattamento dei rifiuti organici (digestore anaerobico),  e apparati di compostaggio. 
E’ ferma intenzione di Sinistra Ecologia e Libertà promuovere una campagna per sottoporre a stretto monitoraggio ambientale e sanitario l’intera Provincia di Caserta, anche con l’adozione di misure speciali,  sollecitando le istituzioni  preposte ad agire in relazione ed in proporzione alla situazione di emergenza ambientale e sanitaria presente  in tutta la Provincia.
Non escludiamo azioni di denuncia pubblica e alla magistratura contro tutti coloro, politici o istituzioni, che si rendessero complici e promotori di misure incompatibili con la preservazione, il recupero dei territori, la tutela della salute pubblica.
Caserta 17/7/2012                      Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo ‘P. Neruda’ Caserta

martedì 3 luglio 2012

San Leucio: una ex risorsa per lo sviluppo


Le iniziative politiche e amministrative prese dalla attuale amministrazione della città di Caserta ci confermano sempre di più l’incapacità della classe politica di gestire le pur rilevanti potenzialità offerte da un territorio ricco dal punto di vista produttivo, ambientale, monumentale ed anche culturale.
Una classe politica rivelatasi fino ad oggi incapace di arrestare il progressivo dissolvimento del suo apparato produttivo, comprese  eccellenze di valore internazionale come le industrie tessili. 
Tutto a scapito di un territorio che viene svilito anche sul piano ambientale e culturale, perché vengono da tempo progressivamente svuotati dei  significati più importanti i siti monumentali di prestigio, consentendo, invece,  lo scempio del territorio che la speculazione ha  progressivamente condotto al degrado attuale.     
La delibera dell’amministrazione Del Gaudio sulla gestione del complesso monumentale del Belvedere di San Leucio rivela l’inadeguatezza di questa amministrazione a gestire gli attributi culturali, storici, monumentali, ed anche le enormi potenzialità del sito che, per qualità e consistenza, rappresenta come risorsa economica.
La  suddetta delibera espone il Belvedere non solo all’isolamento dal contesto del borgo e della città, ma lo predispone ad una gestione  articolata su un  modello  da affittacamere, alla pari dei casolari di campagna riattati per i matrimoni.
Va preso atto che con questa amministrazione, e di questo passo, la nostra città, oltre che alla bancarotta economico-finanziaria, si avvia anche alla bancarotta culturale.
Affidare ai privati la gestione del Belvedere  coincide, guarda caso, con la recessione economica, che impedisce di continuare a risucchiare risorse pubbliche e fondi europei come è stato fatto, improduttivamente, per trenta anni, sperperando fiumi di denaro.
Avevamo appena tirato un sospiro di sollievo quando, per mancanza di fondi dalla Regione, si era determinato di non realizzare la bretella, viatico ad altre speculazioni.
Sul piano politico ribadiamo, quindi, la nostra forte preoccupazione per l’azione di questa amministrazione e di questi particolari momenti, perché troppo spesso le emergenze sono utilizzate come pretesto per superare limiti e vincoli di legge, e offrire il fianco a forzature di comodo.
La delibera, vuota nei contenuti, elenca, banalizzandole, semplici indicazioni di massima delle funzioni previste, non dà chiarimenti su altri temi non secondari. Ad esempio, viene del tutto ignorata la presenza della Università che occupa,  non sappiamo a quale titolo,  gran parte del Belvedere.
Noi riteniamo che l’opposizione in consiglio comunale non si può predisporre al semplice controllo di quello che succederà, ma deve impedire che questa delibera vada a buon fine.
Riteniamo che anche l’Unesco debba esprimersi su queste iniziative, così come le associazioni culturali, che  inviteremo ad un incontro pubblico su questo tema.
Non è concepibile che un bene come il Belvedere, a cui va accomunato il borgo di San Leucio ed il territorio circostante, che in qualunque altra parte del mondo costituirebbero una risorsa, per l’attuale amministrazione  casertana  rappresentino  un problema.
Caserta 3/7/2012                        Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo ‘P. Neruda’ Caserta