mercoledì 5 settembre 2012

Sicurezza e legalità: fatti non dichiarazioni


In merito alle sortite di questi giorni di Del Gaudio sul tema della sicurezza e della legalità,pensiamo sia davvero singolare che un Sindaco, al quale le leggi riservano specifiche prerogative in materia di sicurezza e legalità nell’ambito comunale, continui ad operare come un semplice cittadino, limitandosi a denunciare fenomeni che andrebbero invece affrontati.
E’ tecnica collaudata in politica, infatti, quella di evidenziare in modo clamoroso sensibilità per problemi  ai quali  non si ha nessuna  intenzione di mettere mano, in questo, quindi, si può concordare con le critiche e le analisi del coordinatore regionale dell’UDC.
Il tema della sicurezza dei cittadini, che appartiene a quello più ampio della legalità, è troppo importante per farlo passare con qualche battuta,  come riempitivo sui giornali in coda alle ferie estive. E non è certo patrimonio delle destre, che spesso lo utilizzano in modo demagogico e populista.
Le denunce sollevate dal Sindaco Del Gaudio sono serie, e non possono rimanere solo denuncia,  perché il Sindaco è preposto alla soluzione dei problemi della città. Ci aspettiamo, quindi, da subito,  che  il rione Vanvitelli  venga presidiato con continuità  da pattuglie di vigili urbani, e ci aspettiamo che qualcuno dell’ amministrazione comunale, guardando oltre  qualche minigonna in piazza Vanvitelli,  noti come a partire proprio da piazza Vanvitelli cominci l’occupazione della città da parte dei parcheggiatori abusivi, un fenomeno che il Sindaco qualche mese fa aveva già dichiarato risolto, e  che sono sempre lì, con un  atteggiamento  sempre più minaccioso e arrogante, come viene continuamente segnalato.
Se la scelta dell’ amministrazione è quella di far rispettare i doveri ai cittadini, deve al contempo garantire agli stessi anche il godimento dei diritti. Non è convincente nè tranquillizzante, anzi è piuttosto squallido, vedere a piazza Pitesti, insieme alle giostrine  desolatamente  vuote, panchine divelte e incurie di ogni tipo,  un’ auto dei vigili posta al centro della piazza  che  impedisce sì agli ambulanti di colore di portare le loro cianfrusaglie, ma di fatto anche ai cittadini di frequentare la piazza.”
Anche le logiche nei confronti degli automobilisti,  con le quali l’amministrazione cittadina ha approcciato il problema della ZTL, non hanno credibilità, in quanto piuttosto che risolvere problemi specifici ed educare  a comportamenti più corretti,  sembrano avere solo l’obiettivo di  fare cassa.
La legalità e il rispetto delle regole, specie qui da noi, sono problematiche troppo serie per liquidarle con dichiarazioni estemporanee alle quali non fanno quasi mai seguito fatti concreti.

5/9/2012                                   Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo ‘Pablo Neruda’ Caserta

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