La dichiarazione di dissesto finanziario, approvata dalla giunta di centro-destra, che poteva anche consentire alla città di voltare pagina rispetto alle passate gestioni amministrative, evidentemente non sta dando i risultati sperati.
La città è oramai in una situazione comatosa, cumuli di rifiuti invadono periodicamente le strade, lavoratori pubblici e privati dei servizi senza stipendio, servizi sociali e assistenziali paralizzati, addirittura la polizia municipale non è messa in condizione di garantire i compiti istituzionali ai quali è preposta.
In questo contesto da inferno dantesco, i cittadini assistono increduli alla latitanza della politica, quella in grado di fare proposte concrete, ed avviare interventi di governo, sia locale che nazionale, capaci di porre fine allo scandalo di una città capoluogo di provincia lasciata totalmente in balìa del degrado e della mortificazione civile e sociale.
Non è accettabile che Del Gaudio, forte della sua maggioranza, non senta neanche il bisogno di confrontarsi con le forze di opposizione, sia dentro che fuori il palazzo, e con i cittadini, per affrontare la più grave emergenza che la città ricordi da sempre. E vorremmo sapere che fine ha fatto la tanto vantata ‘filiera istituzionale di centro destra ’ Regione-Provincia e Comune, che Del Gaudio enfatizzava durante la campagna elettorale, se ad oggi Caserta è lasciata sola con i suoi guai.
Non si può confidare per sempre nella pazienza, nella comprensione, e purtroppo a volte nella rassegnazione di migliaia di famiglie che oggi, a Caserta, si sentono cittadini di serie C rispetto ad un contesto nazionale pur critico, ma comunque non così indecoroso.
Siamo sempre più convinti che questa giunta, per gli interessi che rappresenta e per gli uomini che la compongono sia la peggiore compagine politica che la città potesse avere di fronte ad una crisi così grave, e il pensare di risolverla esclusivamente attraverso artifizi contabili o, peggio, con probabili ulteriori sacrifici sul reddito delle famiglie, è la conferma della inettitudine di questa riciclata classe politica, che presenta al suo interno molti di quelli che hanno la responsabilità diretta della crisi stessa, e che in questi anni hanno consentito lo sperpero di stipendi spropositati e benefit a dirigenti e funzionari.
Il circolo SEL di Caserta nei prossimi giorni metterà in atto una serie di iniziative politiche e di mobilitazione per richiamare chi di dovere alle sue responsabilità istituzionali, e rappresentare al paese lo stato di indecenza civile nel quale viene lasciato un capoluogo di provincia italiano con i suoi abitanti.
In questo contesto da inferno dantesco, i cittadini assistono increduli alla latitanza della politica, quella in grado di fare proposte concrete, ed avviare interventi di governo, sia locale che nazionale, capaci di porre fine allo scandalo di una città capoluogo di provincia lasciata totalmente in balìa del degrado e della mortificazione civile e sociale.
Non è accettabile che Del Gaudio, forte della sua maggioranza, non senta neanche il bisogno di confrontarsi con le forze di opposizione, sia dentro che fuori il palazzo, e con i cittadini, per affrontare la più grave emergenza che la città ricordi da sempre. E vorremmo sapere che fine ha fatto la tanto vantata ‘filiera istituzionale di centro destra ’ Regione-Provincia e Comune, che Del Gaudio enfatizzava durante la campagna elettorale, se ad oggi Caserta è lasciata sola con i suoi guai.
Non si può confidare per sempre nella pazienza, nella comprensione, e purtroppo a volte nella rassegnazione di migliaia di famiglie che oggi, a Caserta, si sentono cittadini di serie C rispetto ad un contesto nazionale pur critico, ma comunque non così indecoroso.
Siamo sempre più convinti che questa giunta, per gli interessi che rappresenta e per gli uomini che la compongono sia la peggiore compagine politica che la città potesse avere di fronte ad una crisi così grave, e il pensare di risolverla esclusivamente attraverso artifizi contabili o, peggio, con probabili ulteriori sacrifici sul reddito delle famiglie, è la conferma della inettitudine di questa riciclata classe politica, che presenta al suo interno molti di quelli che hanno la responsabilità diretta della crisi stessa, e che in questi anni hanno consentito lo sperpero di stipendi spropositati e benefit a dirigenti e funzionari.
Il circolo SEL di Caserta nei prossimi giorni metterà in atto una serie di iniziative politiche e di mobilitazione per richiamare chi di dovere alle sue responsabilità istituzionali, e rappresentare al paese lo stato di indecenza civile nel quale viene lasciato un capoluogo di provincia italiano con i suoi abitanti.