Quello a cui stiamo assistendo in questi giorni, con le prime schermaglie per la campagna elettorale per le amministrative, inizia già a rasentare il comico, se non fosse che nessuno ha più voglia di ridere, considerando la situazione della nostra città.
La sfida tutta interna al centro-destra tra Del Gaudio e Falco ci sta facendo capire il livello di chi si candida a governare la città.
Da una parte Del Gaudio che improvvisamente sembra aver sposato tutte le cause e le criticità presenti (persino il tema della povertà e dei giovani), dall’altra Falco che inizia, come è suo stile, a fare promesse che in tanti anni di governo amministrativo non è riuscito minimamente a mantenere.
L’ultima è la cultura, dove sostiene che , nonostante i tagli operati dal Governo al FUS, il Fondo unico per lo spettacolo, il suo impegno sarà quello di tutelare gli artisti e lo spettacolo casertano.
Singolare che proprio esponenti politici comunque aventi a riferimento , in un modo o nell’altro, il partito del Presidente del consiglio, si avventurino nelle solite promesse, proprio laddove l’attuale esecutivo nazionale ha fortemente tagliato, e cioè il welfare, la cultura, l’assistenza in generale.
La situazione della città richiede maggiore serietà anche nelle proposte politiche e nei progetti da applicare, evitando di correre dietro alle solite sparate su questo o quell’ aspetto critico contingente.
Questa città ha bisogno di programmazione e di persone credibili, in grado di dare realmente seguito ai progetti elaborati.
La coalizione alla quale SEL aderisce, che sostiene il candidato sindaco Carlo Marino, presenta forti connotati di discontinuità rispetto al passato, ed intende richiamare l’attenzione degli elettori casertani sulla concretezza di proposte serie per la città, evitando di prendere in giro chi si aspetta, finalmente, un governo adeguato e risolutivo per Caserta.
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