Mentre la politica assume
oramai i toni della farsa, con comici- politici che le sparano su tutto e
tutti, senza avanzare concrete proposte di governo per la soluzione dei
problemi, e politici-comici continuano a raccontare fandonie e vane promesse
sulla pelle di milioni di famiglie ridotte allo stremo, l’esempio di buon governo
dimostrato da Vendola e da SEL nella Regione Puglia rappresenta il binario sul
quale riavviare le sorti di un paese in preda alle peggiori demagogie e
irresponsabilità.
Il Sud, e in particolare
questo Sud, la provincia di Caserta, ha bisogno oggi di puntare sulla
valorizzazione ambientale, attraverso un’opera radicale di bonifica e
risanamento, e di una programmazione delle esigenze industriali e produttive in
grado di generare poli di qualità, incentivando formazione e specializzazioni
dedicate, capaci di assicurare per davvero un rilancio dell’occupazione, in specie
giovanile.
La valorizzazione dei
nostri beni monumentali , artistici e ambientali; l’agro-turismo e
l’agro-alimentale; poli di ricerca avanzata; il recupero delle nostre identità
locali quale volano di attrattività turistico-culturale sono elementi che, così
come in Puglia, anche da noi possono essere una molla di rilancio occupazionale in grado di
arrestare la drammatica emorragia di
risorse ed intelligenze giovanili verso il nord o altre parti del mondo.
Dall’altra parte la
coalizione di centro-destra, con le cortine fumogene delle sparate
elettoralistiche di Berlusconi, copre imbarazzanti contraddizioni, come la
coesistenza di una Lega che punta a drenare risorse al Sud con la proposta del
75% di tasse trattenute in ‘Padania’ e
partiti come Grande Sud e Mpa che si presentano sotto la bandiera di un
meridionalismo senza capo né coda.
Non è certo da questa
logica ‘balcanica’ che potrà partire il riscatto di un Paese devastato da due
decenni di governi delle destre, e che ha spesso utilizzato il Sud come una
macro-discarica delle scorie tossiche di quelle ‘fabbrichette lumbard’ che la
Lega si arroga il diritto di rappresentare. Con buona pace dei nostri
meridionalisti di convenienza.
Ciò che unisce queste
diverse anime della destra è solo l’esigenza di impadronirsi di un potere fine
a se stesso, senza alcuna logica di interesse comune.
Governare nell’interesse
pubblico si può, non contro qualcuno, ma nell’interesse collettivo, e Vendola,
con la sua efficace esperienza di governo in Puglia ce l’ha dimostrato.
Sinistra Ecologia Libertà - Circolo ‘Pablo Neruda’ Caserta
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