sabato 25 febbraio 2012

Per il centro-sinistra il tema lavoro deve essere centrale



La sinergia di analisi e iniziative politiche sulla vitale tematica del lavoro e dell’occupazione rappresenta oggi a Caserta, città afflitta da una sempre crescente crisi occupazionale, il banco di prova dell’azione del centro-sinistra nel nostro territorio.
La oramai evidente ‘desertificazione produttiva’ della provincia coinvolge progressivamente nuove aree e settori e, su tutti, si evidenzia la crisi della Firema, una eccellenza produttiva del nostro territorio, che paga lo scotto di una disattenzione della politica, sia nazionale che locale, sulla problematica del trasporto pubblico che sconta una grave latitanza delle scelte istituzionali per il settore.
A questa si aggiunge la crisi annunciata e aggravatasi della Acms della cui sorte, così come di quella delle centinaia di dipendenti, un ruolo principale va ascritto alla Provincia ed alla sua inettitudine. Lavoratori che, come tanti altri nella nostra provincia, lottano per la ricerca di una definizione precisa della loro vertenza ed una prospettiva concreta per il loro futuro.

Lascia interdetti a tal proposito l’atteggiamento di un governo che tiene in questi giorni impegnate le parti sociali su questioni definite ‘di principio’ - ma che invece per i lavoratori sono “di sostanza” - come l’articolo 18, mentre assiste inerte al depauperamento di quel poco di patrimonio produttivo rimasto in piedi in questa parte dimenticata del Sud.

SEL Caserta, nello schierarsi a fianco dei lavoratori della Firema e della Acms, invita con fermezza la coalizione di centro-sinistra a moltiplicare le iniziative unitarie a loro sostegno - fra cui il confronto attualmente in atto tra i partiti del centro-sinistra ed i lavoratori - con l’intento di costringere Governo ed Enti Locali a porre una maggiore e specifica attenzione politica a queste strategiche vertenze, a concreta garanzia del loro futuro.

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