lunedì 27 febbraio 2012

Lo si dica chiaro: Cave e Policlinico sono incompatibili!



Anni di impegno e mobilitazione di comitati di cittadini ed associazioni, e le iniziative istituzionali e sul territorio di qualche partito, non sono ancora riusciti a risolvere le ambiguità tra la realizzazione del nuovo Policlinico e la permanenza delle attività estrattive delle cave sui Colli Tifatini.
Da una parte si dà il via alla ripresa dei lavori per la realizzazione del nuovo polo sanitario di Caserta; dall’altra la Regione Campania autorizza l’aumento delle capacità estrattive della cava Cementir.
Un paradosso, considerando che parliamo di un’area che va bonificata e resa compatibile con un insediamento sanitario. E, a fronte di ciò, ci appare ancora più paradossale e sospetto il colpevole silenzio del primo cittadino che, evidentemente ostaggio di interessi e consorterie incrociate, non è in grado di prendere una chiara posizione sull’argomento a favore della collettività.
Il Circolo di SEL Caserta si oppone fermamente a questo infausto connubio tra cave e Policlinico ed affiancherà e promuoverà tutte le iniziative idonee affinché l’area interessata dal nuovo polo sanitario sia immediatamente restituita ai casertani salubre e bonificata da polveri, rifiuti e veleni che la cattiva politica di questi anni hanno prodotto su un territorio densamente abitato e fatalmente contrassegnato da un quadro epidemiologico non più tollerabile.
Realizzare il Policlinico, delocalizzare le cave, riconvertire gli addetti senza che sia perso un solo posto di lavoro, assicurare uno sviluppo socio-economico eco-sostenibile sull’intera area interessata: su questi punti SEL Caserta continuerà a battersi con maggiore determinazione, assicurando la sua presenza e costante mobilitazione a fianco dei casertani, delle associazioni e dei comitati cittadini impegnati su questa vitale tematica.
Caserta, lì 27/02/2012

sabato 25 febbraio 2012

Per il centro-sinistra il tema lavoro deve essere centrale



La sinergia di analisi e iniziative politiche sulla vitale tematica del lavoro e dell’occupazione rappresenta oggi a Caserta, città afflitta da una sempre crescente crisi occupazionale, il banco di prova dell’azione del centro-sinistra nel nostro territorio.
La oramai evidente ‘desertificazione produttiva’ della provincia coinvolge progressivamente nuove aree e settori e, su tutti, si evidenzia la crisi della Firema, una eccellenza produttiva del nostro territorio, che paga lo scotto di una disattenzione della politica, sia nazionale che locale, sulla problematica del trasporto pubblico che sconta una grave latitanza delle scelte istituzionali per il settore.
A questa si aggiunge la crisi annunciata e aggravatasi della Acms della cui sorte, così come di quella delle centinaia di dipendenti, un ruolo principale va ascritto alla Provincia ed alla sua inettitudine. Lavoratori che, come tanti altri nella nostra provincia, lottano per la ricerca di una definizione precisa della loro vertenza ed una prospettiva concreta per il loro futuro.

Lascia interdetti a tal proposito l’atteggiamento di un governo che tiene in questi giorni impegnate le parti sociali su questioni definite ‘di principio’ - ma che invece per i lavoratori sono “di sostanza” - come l’articolo 18, mentre assiste inerte al depauperamento di quel poco di patrimonio produttivo rimasto in piedi in questa parte dimenticata del Sud.

SEL Caserta, nello schierarsi a fianco dei lavoratori della Firema e della Acms, invita con fermezza la coalizione di centro-sinistra a moltiplicare le iniziative unitarie a loro sostegno - fra cui il confronto attualmente in atto tra i partiti del centro-sinistra ed i lavoratori - con l’intento di costringere Governo ed Enti Locali a porre una maggiore e specifica attenzione politica a queste strategiche vertenze, a concreta garanzia del loro futuro.

martedì 14 febbraio 2012

Sel al fianco dei Comitati contro le intimidazioni malavitose



Il grave atto intimidatorio che ha visto coinvolto il presidente del comitato civico di San Clemente, Giovanni Murgia, con l’esplosione di un ordigno in prossimità della sua abitazione, è la prova evidente che esistono, e riaffiorano oggi in modo palese, interessi particolari, di stampo malavitoso, attorno ad un area economicamente ‘sensibile’.
Infatti la presenza dei comitati civici di San Clemente, Falciano e Centurano, che si battono per lo sviluppo economico, ecosostenibile, e la tutela socio-ambientale di quest’area, evidentemente rappresentano un ostacolo alla realizzazione di disegni e profitti particolari.
Le Cave, il futuro Policlinico, il Piano d’insediamento produttivo, l’area Lo Uttaro sono tutte questioni aperte, attorno alle quali ruotano anche interessi che mal si conciliano con quelli generali e dei cittadini locali.
Sappiamo che già in passato i presidenti di questi comitati sono stati oggetto di minacce e intimidazioni, e confidiamo che le forze dell’ordine possano quanto prima ridare serenità agli interessati e legalità nella zona.
In ogni caso Sinistra Ecologia e Libertà, e il Circolo cittadino, esprimono totale solidarietà e sostegno all’azione dei comitati, condannando la vigliacca azione perpetrata sabato notte nei loro confronti.
Sel Caserta si attiverà per presenziare e vigilare affinchè gli atti amministrativi e le iniziative politiche previste in quest’area della città siano confacenti agli interessi collettivi e alle aspettative dei cittadini.
14 febbraio 2012
Circolo ‘Pablo Neruda’ Sinistra Ecologia e Libertà - Caserta

lunedì 13 febbraio 2012

Centro-sinistra unito per portare la città fuori dal caos dell’amministrazione di destra

Nel corso della passata settimana, precisamente giovedi 8 febbraio, nei locali della sede del Circolo cittadino di Sinistra Ecologia e Libertà, le forze politiche del centro-sinistra casertano hanno deciso di aprire un tavolo comune di confronto per affrontare i gravi e molteplici problemi che affliggono la città.
Quest’impegno comune, che vede l’attiva partecipazione di PD, SEL, PSI, IDV e FDS, oltre a prospettare soluzioni oggettive e concrete sui problemi, in alternativa alla inerzia della giunta Del Gaudio, si propone di vigilare sulle mosse dell’amministrazione attuale, la quale, sull’onda dell’emergenza finanziaria, sta artatamente mettendo in atto azioni di prevaricazione, come l’improvviso avviso di sfratto nei confronti delle associazioni allocate nei locali del sito di S. Agostino.
L’azione comune dei partiti di centro-sinistra, espressa sia in sede istituzionale che sul territorio, dovrà inoltre evitare che il pretesto del dissesto dia la stura ad un nuovo sacco edilizio della città, aprendo spazi di speculazione nelle poche aree ancora disponibili, e su un territorio già mortificato da anni di incuria ambientale.
Inoltre tutti i partiti di centro-sinistra hanno sottolineato la gestione caotica ed approssimativa con la quale questa amministrazione sta gestendo la questione degli stipendi e dei debiti, tematiche sulle quali ancora non si riesce a fare chiarezza.
Al fine di dare un prosieguo organico ed efficace all’azione di opposizione e di proposizione, nei prossimi giorni si riuniranno i segretari e coordinatori cittadini del Pd, di Sel, dell’Idv, del Psi e della Fds, che daranno vita ad un Coordinamento cittadino unitario, per mettere a punto iniziative concrete su alcune tematiche di rilievo che interessano la città e i problemi dei casertani.
Coordinatori e Segretari cittadini – PD – SEL –IDV – PSI -FDS

martedì 7 febbraio 2012

Non abbassare la guardia sulle tematiche ambientali





Sel Caserta esprime soddisfazione per lo stanziamento di 23 milioni di euro per operare la caratterizzazione dei rifiuti e per bonificare lo Uttaro. Finalmente una buona notizia per Caserta e la sua conurbazione. Merito delle tante battaglie fatte in questi anni, non ultima l’invio di migliaia di cartoline all’Assessore regionale all’ambiente e le migliaia di firme raccolte da Osservazione Caserta per avere un no netto e deciso alla realizzazione del sito di stoccaggio della New Ecology.
Quella vissuta in questi anni tormentati, la vicenda rifiuti, peraltro non ancora risolta, ha visto una sorta di “accanimento terapeutico” nei confronti di quell’area tra Caserta, San Nicola la Strada e Maddaloni che ha dato i suoi frutti avvelenati, ampiamente denunciati dalle associazioni ambientaliste, dai cittadini, da quei partiti politici che hanno testimoniato tutta la contrarietà su quegli insediamenti.
Forse è arrivata l’ora di invertire la rotta. Ma non bisogna abbassare la guardia.
Trasparenza negli appalti, tempi certi nella realizzazione delle due fasi, caratterizzazione prima e bonifica dopo.
E poi bisogna sciogliere questo paradosso che, mentre si bonifica un’area tormentata, contestualmente si realizza un’altra emergenza ambientale con il sito di stoccaggio della New Ecology. E’ una contraddizione troppo stridente e non vorremmo trovarci come al solito di fronte al ricatto, o specchietto per le allodole (che sarebbe anche peggio), “vi facciamo la bonifica se accettate l’impianto”.
Sel Caserta ribadisce il proprio no netto alla realizzazione di questo sito e il Consiglio comunale non solo si deve esprimere con forza (e con atti conseguenti) sul NO, ma il Sindaco Del Gaudio deve uscire dall’equivoco del dire no come Comune di Caserta e poi lasciare che l’intera filiera istituzionale di centro destra (Provincia e Regione) dicano si all’impianto. E’ una contraddizione non più sopportabile e un gioco delle parti assolutamente da rigettare.
Sel Caserta, infine, condivide l’approccio ai temi ambientali mediante il metodo della democrazia partecipativa e di una sinergia sempre più stretta tra associazioni, cittadini, politica e istituzioni. E’ un metodo che può portare finalmente a ricostruire, su basi nuove, il rapporto tra politica e cittadini.
Su queste tematiche, patrimonio culturale e politico di Sel, il Circolo ‘Pablo Neruda’ di Caserta non farà mancare il proprio contributo.
8 febbraio 2012
Circolo ‘Pablo Neruda’ Sinistra Ecologia e Libertà - Caserta