domenica 17 luglio 2011

Centinaia di firme contro il parcheggio di via S.Carlo

Il comitato civico “NO-AL MEGA PARCHEGGIO SOTTO TERRA IN VIA S. CARLO” (composto, oltre che da SEL, da Speranza per Caserta – Laboratorio Mille piani – Co-As.Ca ecc.) ha raccolto centinaia e centinaia di firme nei giorni 14 e 15 luglio dalle ore 20.00 alle 24.00, durante la manifestazione locale “into street” a Via S. Carlo.

Giovani, tanti e tanti giovani, ma anche adulti sono accorsi al banchetto per firmare e fermare i lavori del cantiere.
La domanda ricorrente era: "perché un altro mega parcheggio in questa storica ed antica strada, se a pochi metri vi è già un parcheggio sotterraneo (al Monumento) e un altro parcheggio sotterraneo è in procinto di essere realizzato nello spazio dell’ex mercato nella omonima piazza".
Perché togliere ulteriori spazi di socializzazione in una città che ne offre già così pochi? Ciò vale anche per famiglie, anziani e bambini, abituali frequentatori di questa via.
Un parcheggio privato, con un unico flusso di entrata, che renderà Via S. Carlo una strada inquinata ed intasata.
A nessuno piace l’idea del parcheggio, nessuno lo vuole e non tutti i commercianti di via San Carlo sono d’accordo.
A questa iniziativa tra la gente seguiranno altre in questi giorni, con l’obiettivo di arrivare alla sospensione dei lavori, prima che si arrivi al solito ricatto dei motivi occupazionali. 
Seguiranno iniziative giuridiche, mediatiche, politiche ecc.
Insomma i lavori vanno assolutamente e quanto prima sospesi e va rimodulato il progetto del parcheggio sotterraneo nel suo insieme.
Tutto ciò in prospettiva turistica, economica, sociale e storica, in un più ampio progetto urbano sostenibile. 
Sinistra Ecologia Libertà e il Comitato Civico su questa importante tematica sociale non andranno in vacanza né a luglio, né ad agosto, e ben farebbero il Sindaco e tutti gli addetti ai lavori a pensarci bene nel far proseguire i lavori, perché, nel caso fossero confermati i sospetti di eventuali violazioni di normative ambientali o amministrative, dovrebbero rispondere dell’ennesimo, deturpante ‘buco’, questa volta nel cuore stesso della città.

E’ arrivata l’ora di progettare iniziative edilizie compatibili, sia dal punto di vista ambientale che storico-artistico, per una città mortificata da anni di interventi dissennati, e i cittadini di Caserta, a partire dalla sospensione dei lavori di questo tanto contestato parcheggio, vogliono voltare finalmente pagina. Noi saremo con la città, non certo con gli speculatori.

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