giovedì 28 luglio 2011

Parco degli Aranci : un degrado non più sopportabile



“La 167 ha sete di vivibilità, per questo mi impegno sin da adesso affinché l’area possa rinascere” Questo è quanto dichiarato da Del Gaudio pochi giorni prima delle elezioni, con la promessa di ‘rimboccarsi le maniche’ e affrontare i problemi. Ma come oramai avviene da anni, passate le elezioni cala il silenzio sui nodi che affliggono la zona della 167 /Parco degli Aranci di Caserta. Quella che doveva essere la Caserta Due, il polo residenziale casertano, è oggi uno spettacolo impietoso di degrado ed abbandono.
La mostruosità ambientale del famigerato ‘fosso’ al centro del quartiere, ricettacolo di immondizie, topi, randagi e sbandati, continua a fare bella mostra all’ingresso sud della città, come un poco edificante biglietto da visita del capoluogo.
Il quartiere vive il degrado tipico delle periferie, dove la mancanza di spazi di incontro e socializzazione lascia il posto a fenomeni di vandalismo giovanile, con presenza anche di sempre più frequenti episodi di micro-delinquenza e spaccio.
Il tutto nel completo disinteresse delle istituzioni, aggravato dalla scarsa presenza di Vigili urbani e forze di pubblica sicurezza.
Ad oggi il Sindaco Del Gaudio non è stato da meno dei sindaci che lo hanno preceduto, pronti a promettere prima delle tornate amministrative per poi dimenticarsi completamente dei problemi dei migliaia di casertani che vivono in quest’area cittadina.
Le sollecitazioni venute anche dal Comitato dei cittadini del Parco degli Aranci, relative alla sicurezza, la pulizia, la vivibilità del quartiere continuano a restare lettera morta. Persino l’invito, supportato da centinaia di firme dei residenti, a riaprire la villetta, unico spazio di verde e di giochi fruibile per i cittadini, in particolare anziani e bambini, non ha avuto nessun riscontro, e crediamo che il Comune possa essere in grado di assegnare un servizio di cura e manutenzione e una video sorveglianza capace di garantirne la sicurezza e il controllo.
Il Circolo SEL Caserta sollecita quindi il Sindaco Del Gaudio a dare concretezza alle promesse e agli impegni che personalmente si è assunto con questi cittadini, allorquando, nell’imminenza delle elezioni, si è dichiarato pronto ad agire contro questo stato di cose. Anche perché chi vive da anni queste situazioni non è più disposto a subirle oltremodo.
In mancanza dei dovuti interventi istituzionali, Sel Caserta avvierà sulla situazione ambientale e di degrado del quartiere una campagna di denunce pubbliche e giudiziarie, nonché iniziative specifiche di mobilitazione dei cittadini.
Caserta, 28 luglio 2011
Sinistra Ecologia e Libertà – Circolo ‘Pablo Neruda’ Caserta

domenica 17 luglio 2011

Centinaia di firme contro il parcheggio di via S.Carlo

Il comitato civico “NO-AL MEGA PARCHEGGIO SOTTO TERRA IN VIA S. CARLO” (composto, oltre che da SEL, da Speranza per Caserta – Laboratorio Mille piani – Co-As.Ca ecc.) ha raccolto centinaia e centinaia di firme nei giorni 14 e 15 luglio dalle ore 20.00 alle 24.00, durante la manifestazione locale “into street” a Via S. Carlo.

Giovani, tanti e tanti giovani, ma anche adulti sono accorsi al banchetto per firmare e fermare i lavori del cantiere.
La domanda ricorrente era: "perché un altro mega parcheggio in questa storica ed antica strada, se a pochi metri vi è già un parcheggio sotterraneo (al Monumento) e un altro parcheggio sotterraneo è in procinto di essere realizzato nello spazio dell’ex mercato nella omonima piazza".
Perché togliere ulteriori spazi di socializzazione in una città che ne offre già così pochi? Ciò vale anche per famiglie, anziani e bambini, abituali frequentatori di questa via.
Un parcheggio privato, con un unico flusso di entrata, che renderà Via S. Carlo una strada inquinata ed intasata.
A nessuno piace l’idea del parcheggio, nessuno lo vuole e non tutti i commercianti di via San Carlo sono d’accordo.
A questa iniziativa tra la gente seguiranno altre in questi giorni, con l’obiettivo di arrivare alla sospensione dei lavori, prima che si arrivi al solito ricatto dei motivi occupazionali. 
Seguiranno iniziative giuridiche, mediatiche, politiche ecc.
Insomma i lavori vanno assolutamente e quanto prima sospesi e va rimodulato il progetto del parcheggio sotterraneo nel suo insieme.
Tutto ciò in prospettiva turistica, economica, sociale e storica, in un più ampio progetto urbano sostenibile. 
Sinistra Ecologia Libertà e il Comitato Civico su questa importante tematica sociale non andranno in vacanza né a luglio, né ad agosto, e ben farebbero il Sindaco e tutti gli addetti ai lavori a pensarci bene nel far proseguire i lavori, perché, nel caso fossero confermati i sospetti di eventuali violazioni di normative ambientali o amministrative, dovrebbero rispondere dell’ennesimo, deturpante ‘buco’, questa volta nel cuore stesso della città.

E’ arrivata l’ora di progettare iniziative edilizie compatibili, sia dal punto di vista ambientale che storico-artistico, per una città mortificata da anni di interventi dissennati, e i cittadini di Caserta, a partire dalla sospensione dei lavori di questo tanto contestato parcheggio, vogliono voltare finalmente pagina. Noi saremo con la città, non certo con gli speculatori.

martedì 12 luglio 2011

Banchetto informativo SEL contro il parcheggio di Via San Carlo

Nell'ambito della festa "INTO STREET 2011", il Festival di Strada di Via San Carlo, giovedì 14 e venerdì 15 dalle ore 20.30 sino a mezzanotte, il Circolo SEL "Pablo Neruda", in collaborazione con il comitato civico contro il parcheggio sotterraneo di Via San Carlo, allestirà un banchetto informativo e di raccolta firme.
SEL Caserta ricorda alla cittadinanza che il parcheggio di Via San Carlo è inutile, vista la presenza nei pressi di ampi parcheggi già fruibili, oltre che dannoso per l'integrità e la salvaguardia del centro storico casertano. SEL desidera il centro storico ZTL (Zona a Traffico Limitato), dove per traffico limitato s'intende la circolazione dei soli residenti e mezzi pubblici, i quali dovranno essere ecosostenibili (elettrici o a metano), e funzionali per contribuire alla mobilità nel quartiere.

venerdì 8 luglio 2011

Vogliamo la riapertura della Flora al pubblico

Fonte: Wikimedia Commons
I giardini della Flora, nella parte orientale del Parco della Reggia di Caserta, sono da anni chiusi al pubblico, che può solo ammirarli dall'esterno, attraverso le storiche inferriate. Teatro negli anni scorsi della manifestazione estiva "Cinema all'aperto", patrocinata dal Comune di Caserta, la Flora è stata sempre considerata come il giardino "di serie B" della Reggia vanvitelliana, in quanto a lungo, anche in epoca remota, era utilizzata quale deposito di materiale vario. Negli anni scorsi, grazie agli sforzi sia della Sovrintendenza dei Beni Culturali, sia del Comune di Caserta, si provvide a restituire alla Flora la dignità che le era consona. Ad oggi invece la Flora assurge al ruolo simbolo del degrado che attraversa il monumento vanvitelliano, che poco ha da vantarsi della piazza Carlo III restaurata se poi, girato l'angolo, si assiste ad uno scenario di abbandono di una parte del monumento che per anni è stato uno dei parchi cittadini di Caserta. 
Il Circolo SEL di Caserta vuole invece che siano poste in atto tutte le sinergie tra Comune di Caserta e Sovrintendenza affinché sia restituita alla Flora l'immagine che le appartiene, e che contribuisce al fascino di uno dei monumenti più visitati d'Italia. Anche questo potrebbe essere un primo segnale per rilanciare l'immagine della città, restituendo ai cittadini e al turismo quelle parti di città sottratte per troppo tempo alle iniziative di rivalutazione dei patrimoni artistici e monumentali di Caserta. Pertanto il Circolo "Pablo Neruda" parteciperà alle iniziative popolari messe in atto o da organizzarsi in merito nelle prossime settimane. 

sabato 2 luglio 2011

Il parcheggio di Via San Carlo è inutile e dannoso

Ieri si è tenuto l’incontro con il 'Gruppo di lavoro' promosso da Mario Cozzolino sul Costruendo Parcheggio sotterraneo in Via San Carlo.
Dopo aver discusso ed esaminato  sul piano tecnico-amministrativo, politico e sociale l’iter che ha autorizzato l’impresa di costruzione diretta dagli Architetti Nocera-Greco, (quest’ultimo attuale assessore all’urbanistica) si è deciso di verificare innanzitutto la regolarità amministrativa delle varie autorizzazioni rilasciate, non solo alla luce dei vincoli posti dalla legislazione vigente (Europea, Nazionale, Regionale e Comunale) in materia di impatto ambientale e tutela dei beni ambientali e culturali, ma anche sotto il profilo dell'incompatibilità ed inutilità pubblica dello stesso parcheggio, sicuramente dannoso, sia sul piano della stabilità della stessa antica piccola via San Carlo, che della viabilità e della salute pubblica dei residenti e di quanti la intendono passeggiare.
Per cui allo stato SEL Caserta, sottolineando la necessità di tenere 'pedonalizzata' e tutelata l’area del centro storico di Caserta ed in particolare Via San Carlo una strada antichissima, in quanto bene patrimoniale da rispettare e tutelare, decide di affiancare ogni iniziativa delle Associazioni e solidarizzare con i Padri Sacramentino della Chiesetta SS. Immacolata sita nel cuore della strada in questione ed invasa letteralmente dal cantiere allo scopo di fare annullare il 'permesso a costruire' nel 2009 e fermare i lavori destinando l’area interessata a scopi più nobili, solidali e collettivi. Per cui SEL Caserta sarà presente all’incontro che i Frati di Via San Carlo hanno indetto per lunedì 4 luglio alle ore 18.30 presso la loro chiesetta, per portare non solo solidarietà alla lotta, ma proposte per iniziative concrete.

venerdì 1 luglio 2011

SEL Forum Donne - Caserta, 4 Luglio

Lunedì 4 Luglio, alle ore 16.30, presso la sede della FILCAM-CGIL, in via Giuseppe Verdi, 34 - Caserta, si terrà un pomeriggio di Poesia e Politica intitolato "Ho un Padre ed una Madre. Voglio UN Presidente ed UNA Presidente". Coordina i lavori Antonietta Fortini, coordinatrice del circolo SEL di Alife, ed interverranno Pietro Di Sarno, coordinatore provinciale SEL Caserta, la poetessa ed artista Fausta Visconti, Lella Palladino della Cooperativa Eva, Désirée D'Accico  di SEL Campania, Chiara Riccio, studentessa, Nadia Maria Nacca, giornalista, e Veronica Iorio, del circolo SEL di Capua. Conclude i lavori Elettra Deiana, membro della Direzione Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà. 

L'invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza.