mercoledì 29 gennaio 2014

Comunicato stampa

In questi giorni nelle case dei cittadini di Caserta è stato recapitato, ad opera del Sindaco, un volantino dal contenuto propagandistico ed auto-celebrativo, che sembra prefigurare l’apertura di una campagna elettorale imminente. Questa considerazione è suffragata dall’esito di una serie di eventi politico-amministrativi molto discutibili, che stanno caratterizzando questa giunta, fino a quello che ne ha evidenziato finanche l’incapacità a mettere insieme il consiglio comunale per discutere dei problemi della città.
Il contenuto del volantino, tuttavia, ci offre l’opportunità di formulare delle note alle considerazioni espresse da Del Gaudio.
In primo luogo ci uniamo alla sua indignazione per l’aumento delle tasse, ma soprattutto, siamo indignati per come la sua amministrazione le gestisce, vanificando i sacrifici che siamo chiamati a sopportare in continuazione, e  che hanno raggiunto un peso insopportabile per famiglie allo stremo.
L’elenco delle medaglie che il Sindaco si è impropriamente appuntato al petto sono i soliti impegni futuribili, tirati fuori sempre nell’imminenza di qualche chiamata alle urne, ed annoverano il Policlinico, la Reggia, il nuovo PUC, il ‘buco’ della  ex 167 e il Belvedere di San Leucio. Ed a ben vedere molti degli impegni presi dal Sindaco è bene che restino delle pure enunciazioni, considerando una vocazione cementificatoria che questa amministrazione non ha mai nascosta, e che stava trovando la sua prima realizzazione nell’abortito progetto dell’housing sociale.
Umoristico poi il suo riferimento alla sicurezza ed al controllo del territorio come risultati concreti della sua attività, che ci fa pensare che il sindaco viva in una dimensione parallela. Se si riferisce al traffico, alla sosta selvaggia, ai trasporti, questi versano in uno stato caotico e incontrollato, basti vedere il pullulare di parcheggiatori abusivi finanche nell’area adiacente il palazzo comunale, con buona pace dell’annunciata tolleranza zero.
Sul ‘Corno Rosso’ abbiamo già ampiamente argomentato, anche se proviamo ancora vergogna per la risonanza, anche internazionale, che ha avuto questa strampalata iniziativa, e che ha fatto da corollario al peggior risultato in termini di visitatori alla Reggia di Caserta : meno 18% nel 2013.
Non vogliamo soffermarci sulla riqualificazione del centro storico, e sugli obiettivi che ‘rilanceranno l’economia della città’, perché la credibilità di questa intenzione la possiamo valutare in modo emblematico tenendo conto di come Del Gaudio, dopo due anni e mezzo di mandato, è stato incapace di decidere se la chiusura parziale o totale di duecento metri di strada per attuare una ZTL sia un bene o un male per i cittadini di Caserta.
A margine poi della enunciazione che trasferisce in un incerto futuro scelte trasparenti, condivise, responsabili ed ecosostenibili, ci sentiamo di fare un ulteriore sollecitazione a chi dovrebbe tutelare in primis la salute dei suoi cittadini: perché non provvede a smaltire l’amianto che ancora giace all’aperto, pericolosissimo, nel rione Vanvitelli, in un’area di gioco dei bambini, come Sinistra Ecologia e Libertà ha già da tempo segnalato?

Nella lettera manca poi un riferimento che ci piace ricordare: L’Acqua Pubblica.

Caserta, 29 gennaio 2014

Sinistra Ecologia e Libertà Circolo ‘ Pablo Neruda’ Caserta

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