lunedì 17 dicembre 2012

Proposte per le prossime primarie di SEL


Al Coordinatore Regionale di SEL                                            
Al Coordinatore Provinciale di Caserta di SEL
Ai circoli SEL della Provincia di Caserta

Gli interessi privati di Berlusconi hanno prodotto i tempi e le modalità con cui i suoi accoliti del PDL hanno attuato una forzatura critica nei confronti del governo, determinando l’annuncio delle dimissioni del presidente Monti ed accelerando il processo politico che ci auguriamo porterà il centrosinistra al governo del nostro paese.
Questo tema è stato al centro della discussione che si è tenuta nella sede di via G.M.Bosco, 5 nell’assemblea cittadina aperta del circolo di SEL  Pablo Neruda di Caserta.
Una parte importante della discussione è stata assorbita dall’annuncio delle modalità di scelta dei candidati alle prossime politiche mediante le primarie che, pur non essendo ancora nota nessuna specifica direttiva organizzativa, probabilmente saranno definite nell’incontro fissato dal Coordinamento Regionale per martedì 18 dicembre. Dalla discussione sono emerse delle indicazioni che proponiamo all’attenzione di tutti e che immaginiamo di poter discutere, in tempo utile, in una riunione a livello provinciale.
È ormai certo che alle politiche del prossimo Febbraio si voterà con la legge elettorale detta “Porcellum” che si caratterizza soprattutto perché non consente di esprimere il voto di preferenza per i candidati i quali vengono scelti dagli apparati di partito. 
Nelle ultime elezioni politiche questa legge elettorale ha penalizzato il centrosinistra perché ha provocato un notevole disimpegno dei militanti e degli elettori verificatosi proprio in virtù della sofferenza evidenziata dal popolo del centrosinistra per la mancanza di sintonia con le scelte dei candidati, di fatto imposti sui territori, soprattutto perché si è evidenziato come anche la sinistra,  grazie a questa legge, ha indugiato fin troppo nel sistemare parenti, amici, amanti e servi sciocchi, lasciando ai mezzi di informazione e soprattutto alla televisione il compito di fare campagna elettorale con i risultati che sappiamo. 
Le primarie per la scelta del candidato premier per le prossime politiche sono state un successo che ha riattivato un dibattito politico serio e, grazie a Vendola, anche concreto, con il merito di aver rimesso in movimento una parte consistente di quei cittadini che guardavano con disgusto alla politica.
Le primarie di SEL, annunciate per il 29 e 30 dicembre in concomitanza con quelle del PD,  sono un capitolo nuovo che, in qualche modo, ci costringe ad accelerare quel processo di avvicinamento, che pure sta già dando i suoi frutti, con quanti hanno partecipato alle primarie del centrosinistra.
Anche per questo, bisogna quindi essere cauti e seri nel dare credibilità e serietà all’opzione di novità che stiamo dando alla politica.
A tal proposito, abbiamo rilevato che, calando pariteticamente le funzionalità del sistema elettorale con i collegi previsti nella nostra regione, anche per le primarie si creano squilibri evidenti tra le province con il rischio che venga negata a qualcuna la possibilità di essere rappresentata, sistema che poi diventa del tutto improponibile per le candidature al Senato essendo le provincie in competizione con una metropoli come Napoli. 
Poiché questo crea il rischio di un forte ridimensionamento della partecipazione alle primarie, rispetto alle precedenti appena concluse, ed essendo questa volta specifiche, riteniamo  che sia più confacente alle nostre esigenze che le prossime primarie siano articolate sul piano provinciale
Questo aumenterebbe decisamente il numero dei candidati e della partecipazione: ogni provincia avrebbe un numero di candidati con delle preferenze, che andrebbero poi collocati con criteri di equità nei vari listini da un organismo superiore laddove assuma – come proponiamo – pregnante importanza la percentuale di voti riportati dal singolo candidato rispetto al numero, sia potenziale che effettivo, di votanti in ogni singola provincia considerata.  
Circolo Sinistra, Ecologia e Libertà 
                                     “Pablo Neruda” di Caserta                          
Caserta, lì 17/12/12