venerdì 3 agosto 2012

Riflessioni e propositi del Circolo cittadino SEL Caserta


di Lorenzo Riviello*

Non si vede la fine di questo lungo periodo di grandi difficoltà che caratterizzano il momento economico e politico attuale.
Quella che è entrata drammaticamente nel vivo e ci accompagna da tempo  è una crisi che, a dispetto dei sacrifici fatti e di quelli messi in cantiere, non regredisce, angoscia le famiglie italiane che, colpite in modo concreto e pesante, sono state  trascinate in una situazione di incertezza dai contorni surreali.
Tutto questo è il sintomo dell’implosione del sistema capitalistico, che, diventato incontrollabile politicamente, ha travalicato il regime democratico e ha posto  l’economia mondiale nelle mani di pochi potenti.
A questo quadro generale già gravissimo avrebbe dovuto dare risposta la classe politica italiana, ma quella attuale,  espressa nei partiti e di riflesso  nel Parlamento, si è rivelata del tutto  inadeguata.
Questa classe politica, che ci ha indebitato al limite del fallimento dello Stato, incapace di trovare soluzioni  alla crisi e di  assumersi  le responsabilità di andare a nuove elezioni, è stata costretta a lasciare nelle mani del Presidente della Repubblica una patata bollente raffreddata  con le nostre lacrime e sangue dal governo Monti, a cui va riconosciuto di aver recuperato  una situazione gravissima e  riportato un minimo di dignità a questa nazione, che ormai si rappresentava nel mondo come una compagnia d’avanspettacolo.
E’ vero che non condividiamo molte delle scelte che questo governo ha fatto o che è stato costretto a fare, ma quello che è ancora più preoccupante e non condivisibile è il tentativo di scaricare su  Monti la responsabilità di quello che succede.
Infatti, sceneggiando veti per questo o quel provvedimento, gli stessi partiti che lo sostengono provano inutilmente a  riacquisire la  dignità e il consenso che non hanno  più, in un tentativo di  mistificare la persistente incapacità di cogliere il nodo dei problemi e proporre soluzioni credibili.
A questo punto è tempo  di prendere coscienza dell’evidente difficoltà di un sistema economico e politico nazionale e internazionale che si è rivelato fragile ed inadeguato, eccessivamente soggetto a  fattori speculativi ed emotivi, quindi incoerente e manipolabile.
Da qui deve ripartire il nostro impegno per uscire dall’impasse.
Apriamo una discussione che porti il centrosinistra, innanzitutto a definire i suoi confini, ad  elaborare un nuovo modello di organizzazione sociale ed economica più giusto e solidale, che tenda a richiudere il divario, ormai osceno, tra ricchi e poveri, che questo stato di cose ha creato.
E’ compito della politica portare a soluzione questi problemi, una politica da rigenerare, che ricominci a progettare il futuro, ad essere protagonista dei cambiamenti necessari a ricucire con la società un rapporto che si è lacerato negli anni; che promuova il rinnovamento dei  quadri dirigenti, non in modo banalmente anagrafico, ma attraverso oggettive  valutazioni  dei meriti e dei  fallimenti, in una dinamica che impedisca il consolidarsi di posizioni di potere e  promuova la continua formazione di nuove classi dirigenti.
La politica va gestita da chi quotidianamente registra e  vive i disagi: per la mancanza del lavoro, per l’ inadeguatezza del trasporto pubblico, per la  cattiva o insufficiente sanità pubblica, per i problemi della scuola, per lo scempio ambientale,  cioè da chi  è  anche disponibile a  fare  sacrifici, ma  poi deve verificarne i frutti e goderne i benefici.
Per questo, noi di Sinistra Ecologia e Libertà dobbiamo tendere alla partecipazione di tutti, singoli e associazioni.
Vendola con le “fabbriche” ha creato spazi alternativi di partecipazione democratica non più fruibili nei partiti tradizionali. Successivamente ha raccolto in SEL gruppi di persone che con un certo anticipo hanno letto la fase di decomposizione della politica dei partiti tradizionali in Italia che ha condotto la nazione al  disastro e sull’orlo del fallimento.
Oggi SEL è ancora un cantiere aperto, anche se è maturo il tempo  perché esprima concretamente un progetto politico, valutando con attenzione il rivoluzionato scenario su cui dovrà esprimersi la politica italiana nel dopo Monti ad evitare che tutto ricominci come prima.
Consapevoli che è pura follia immaginare di continuare a fare quello che si è sempre fatto aspettandosi risultati diversi dalla catastrofe attuale.
Ma la priorità assoluta del nostro impegno, come più volte abbiamo sottolineato, è quella di  partire dal nostro territorio. La città di Caserta vive uno dei momenti peggiori della sua storia politica, portata al fallimento amministrativo da una sequenza di amministrazioni che ha evidenziato una sostanziale inadeguatezza e subalternità al potere economico.
L’attuale amministrazione gestisce un dissesto “pilotato” verso cui esprimiamo la nostra forte preoccupazione, dato che troppo spesso le emergenze sono state utilizzate  per superare limiti e vincoli di legge e occultare manovre speculative e truffaldine.
Certo partiamo da una condizione difficile non essendo rappresentati nelle istituzioni locali e nazionali, ma alcune iniziative sono state già messe in campo e vanno rilanciate:  il tema dell’acqua pubblica, che ci ha visti impegnati in prima linea insieme ad associazioni e di cui si registrano risvolti positivi dalla recente sentenza del Consiglio di Stato;  l’approvazione dell’istituzione del registro tumori, altro tema che abbiamo sollecitato con forza e che diventa anche strumento di misura dello scempio ambientale e comincia a mettere in evidenza qualche responsabilità. La denuncia quotidiana e frontale del malaffare politico-camorristico, che ha prodotto una degenerazione dell’economia locale, la distruzione dei territori, l’inquinamento della stessa democrazia rappresentativa.
Abbiamo prodotto un documento programmatico sui temi della città da cui elaborare il nostro percorso, per  questo è necessario che tutti siano protagonisti.
A questo scopo abbiamo lavorato per rendere operativa una sede, per mettere a disposizione anche un luogo fisico di incontro in cui è possibile confrontarsi con continuità e concretezza.
Partirà da settembre anche la pubblicazione di un bollettino che registrerà idee  e attività e ne consentirà la  circolazione oltre i luoghi convenzionali, in  uno spazio libero, rispettoso delle regole,  aperto  agli iscritti ed ai simpatizzanti  di SEL, ma anche a chiunque voglia dibattere con noi, segnalare temi e porre questioni di interesse comune.
E’ nostra intenzione riprendere  il confronto con le altre forze che in città afferiscono ad  un centrosinistra in divenire, per dare un peso più incisivo all’opposizione casertana in consiglio comunale.
Nell’augurarvi  Buone Vacanze  do a tutti appuntamento a settembre, perché per dare concretezza al nostro progetto c’è bisogno dell’apporto di tutti.


2/08/2012          
*Coordinatore cittadino Sinistra Ecologia Libertà
Circolo ‘Pablo Neruda’ - Caserta 




mercoledì 1 agosto 2012

Verbale Assemblea Elettiva del 25 luglio - Circolo 'Pablo Neruda' SEL Caserta

L’Assemblea Elettiva si riunisce su convocazione del Coordinamento cittadino, con prima e seconda convocazione alle 17.30 e alle 18.30.
 La seduta delle 17.30, presenti : Carli, Amoruso, Gazzillo, Tescione, Spiezia, Riviello non si è svolta per mancanza del numero legale.
In seconda convocazione, presenti: Riviello, Carli, Tescione, Gazzillo, Spiezia, Mastroianni, Amoruso, Ferraro. Biundo, Iacomino.
Per la Commissione di Garanzia : Cozzolino, Tomei, Spalice.
In rappresentanza del Coordinamento Provinciale di SEL Caserta è presente il compagno Angelo Fabozzi, Responsabile organizzativo provinciale.
Alessandro Iacomino, membro dell’Assemblea Elettiva, si allontana subito dopo l’inizio adducendo urgenti motivi di carattere familiare.
L’Assemblea viene aperta alle ore 18.45 da Lorenzo Riviello, responsabile organizzativo del coordinamento uscente, che espone ai presenti l’intenzione del circolo di Caserta di avviare da settembre una decisa ed incisiva attività politica, in specie sul versante delle problematiche cittadine, in una città che ne presenta molteplici. Informa inoltre in merito alla campagna di raccolta firme avviata da SEL Nazionale, per una proposta di legge popolare sul reddito minimo garantito, che dovrà impegnare anche il circolo di SEL Caserta.
Per Riviello l’apertura della nuova  sede del Circolo favorirà il lavoro programmatico ed operativo  di SEL, permettendo l’incontro e lo scambio dialettico con iscritti, simpatizzanti e cittadini.
Anticipa inoltre che da settembre il Circolo inizierà a pubblicare un notiziario periodico di Sinistra Ecologia e Libertà, auspicando il più ampio contributo degli iscritti.
Claudio Carli informa l’Assemblea che il Coordinatore Pietro Paolo Falvo ha rassegnato le sue dimissioni scritte (allegate), e che tale atto ha costretto il Coordinamento, dopo averne preso atto, a convocare l’Assemblea Elettiva (organo eletto dall’Assemblea Organizzativa con compiti di direzione politica), congiuntamente alla Commissione di Garanzia, per permettere un regolare svolgimento dei lavori..
In conseguenza delle dimissioni di Falvo, Carli informa che l’attuale Coordinamento rassegna all’ Assemblea le proprie dimissioni, assicurando comunque ‘in prorogatio’ le sue funzioni fino alla nomina del nuovo Coordinamento.
Il Coordinamento uscente, al fine di facilitare la scelta del nuovo responsabile cittadino, in una precedente riunione, ha deciso, dopo una serie di consultazioni con più compagni, di proporre all’Assemblea Elettiva la candidatura di Lorenzo Riviello, ritenendo che lo stesso possa avere le caratteristiche idonee ad assicurare tale compito, avendo già affiancato il coordinatore uscente nell'attività organizzativa.
Dopo che i presenti hanno convenuto di ringraziare  il coordinatore uscente, Pietro Paolo Falvo, per la passione con la quale ha coordinato le attività del circolo cittadino, si avvia il dibattito.
 Nello specifico gli intervenuti si sono  soffermati su alcune tematiche specifiche.
Mario Cozzolino, della Commissione di Garanzia, dopo essersi rammaricato per le dimissioni di Falvo, ritiene che una eventuale nomina di Riviello sia auspicabile, e si congratula per il fatto di aver avanzato la sua candidatura.
Antonio Ferrara esprime anch’esso grande apprezzamento per Riviello, sottolineandone le caratteristiche di coerenza, esperienza ed operatività.
Enzo Gazzillo, dopo aver espresso il suo pieno sostegno a Riviello, sollecita, alla ripresa dell’attività politica a settembre, una maggiore visibilità pubblica di SEL, attraverso la messa in campo di iniziative che portino il partito tra la gente e sui problemi cittadini. Auspica anche un recupero di  ‘pezzi di partito’ che negli ultimi tempi, a seguito delle vicende succedutesi, hanno diminuito o interrotto il loro impegno politico.
Sabino Tomei, della Commissione di Garanzia, dopo aver specificato di ritenere idonea l’’eventuale nomina di Riviello, avanza perplessità in merito all’organismo deputato ad eleggere il Coordinatore, che secondo lui dovrebbe essere l’Assemblea degli Iscritti.
Interviene il Responsabile provinciale Angelo Fabozzi, il quale, dopo aver ricordato che l’Assemblea Elettiva è sovrana, in quanto organismo eletto dell’Assemblea Organizzativa, chiede all’Assemblea Elettiva di esprimere il proprio voto sulla candidatura di Lorenzo Riviello.
Non essendovi altri interventi si passa  quindi alla votazione sulla candidatura di Lorenzo Rivello che l’Assemblea, sentito in merito anche il parere del Responsabile Organizzativo provinciale Fabozzi, decide concordemente di esprimere a voto palese.
L’Assemblea approva all’unanimità per alzata di mano la nomina di Lorenzo Rivello a Coordinatore cittadino di SEL.
Si sottolinea che le procedure seguite sono state condivise e concordate con gli organismi provinciali, da ciò la presenza all’Assemblea degli stessi.
 Riviello, dopo aver ringraziato per la fiducia accordatagli e chiesto ai membri del coordinamento uscente, nonché a tutti i componenti dell'assemblea elettiva una fattiva collaborazione, comunica che a settembre, nell’ambito di una nuova convocazione dell’Assemblea Elettiva, proporrà la composizione del nuovo Coordinamento cittadino. Chiede inoltre al Coordinamento uscente di assicurare l’operatività pro-tempore fino alle nuove nomine.
A conclusione dei lavori il Coordinatore provinciale di SEL Caserta, Pietro Di Sarno, esprime le sue congratulazioni al nuovo Coordinatore, augurandogli buon lavoro.
I lavori si concludono alle ore 20.35 senza ulteriori note di rilievo.
Caserta, 25 luglio 2012